Il Salento sfila con Dior e Otranto Fashion Night
Il Salento si racconta attraverso la moda con uno degli eventi più attesi della stagione: Otranto Fashion Night.
L’evento – ideato da Gabriele Merico – intende valorizzare il territorio attraverso la creazione di una collezione ispirata ai costumi tradizionali del Salento e al ballo della pizzica, una trasposizione creativa del valore culturale e distintivo della “terra tra i due mari”, punti curati prestigiosamente dall’Associazione Tutela Patrimonio Culturale Salentino.
Nelle acconciature si vuol far emergere la bellezza come sinonimo di stile e costume con un omaggio al copricapo, il fazzoletto delle sagge nonne, un “babushka trend” in versione salentina. Ispirazione e riferimenti alle vecchie fiabe della tradizione i “cunti”, che raccontano di ninfe, fate e scazzamurieddhi, i folletti dispettosi, di màcare, le vecchie streghe fattucchiere e di nanni orchi, i vecchi nonni orchi, e ancora galline dalle uova d’oro e frati dalla lunga barba.
L’organizzazione si avvarrà della collaborazione di professionisti e artigiani salentini che si sono distinti nel campo della moda.
“Mani e menti del Salento” orgoglio di produzione salentina, andrà in scena al fianco delle maison più blasonate. È il tessuto il vero protagonista, curato attraverso tutti i passaggi della creazione con metodi antichi che hanno caratterizzato il nostro territorio e i più moderni che intendono valorizzarlo.
Non più modelli modelli o indossatori ma saranno gli artisti i veri protagonisti di Otranto Fashion Night. “Le persone – spiega Gabriele Merico strizzando l’occhio alla body positivity in passerella – Sono arte e sono le star di questo evento. Sono le mani che creano, sono i volti che guardano gli orizzonti e le mete da raggiungere, sono i corpi che rendono sinuoso il disegno umano, sono gli occhi che trasmettono le emozioni, e rispecchiano quello che siamo attraverso il “manto” che scegliamo.”
“Sfileranno” anche i profumi, narrazioni di sentimenti profondi, intesi come accessori al pari di occhiali, borse e pochette.
La location esclusiva, maestosa con uno sviluppo itinerante e spettacolare, potrebbe includere una struttura creata apposta per l’occasione incastonando la statua in onore dei martiri otrantini, rendendo omaggio al fascino di Idrusa.
Nel cuore della terra d’Otranto la scenografia sarà ispirata alla cultura salentina “alle pavimentazioni tipiche salentine, allo stile di arredamento, alle maioliche e agli affreschi e pareti dei palazzi storici e monumentali, al paesaggio in più dettagli, all’immensità del mare e la costa con gli imponenti faraglioni, l’architettura dei monumenti e lo stile barocco”.
Made in Salento anche la scelta di truccatori, acconciatori e stilisti “per offrire opportunità agli operanti del luogo, uniti per un’esperienza unica e formativa”.
E’ previsto anche un defilè di moda sportiva con “Salento Active”, marchi tecnici, affiliati agli sport promossi da Salento Active che sta prendendo piede coinvolgendo i team sportivi, shops, e brand.
L’idea è quella di guardare allo sport e al suo grande impatto sociale e culturale, anche puntando allo sviluppo della “Marathon di Otranto” svolta in occasione della rassegna “Alba dei popoli”. “Un evento memorabile e molto presente nel cuore degli otrantini che nell’edizione 2019 ha visto presenti le ragazze di Salento Active”, ha sottolineato Merico.
(In foto: Sara Strambaci, Letizia Bonomo, Francesca Perrone, Valeria Aleksenko, Eleonora Zanotti)
L’obiettivo è quello di sensibilizzare e promuovere, ma anche trasmettere adrenalina e spettacolo. “Vogliamo che gli “artisti” si divertano sul palco. Sarà costruttivo per aprire la società a favore del buon gusto, dell’abbigliamento, della manodopera salentina e di tutelarla in tutte le sue sfaccettature”.