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Lecce, Lapadula e Falco illudono, ma il finale è ancora amaro

Un ottimo Lecce è punito dal clamoroso errore di uno dei suoi giocatori più esperti, Fabio Lucioni, e deve rinviare l’appuntamento con la prima vittoria interna. Proprio Lucioni, che lo scorso gennaio rifiutò di trasferirsi al Sassuolo di De Zerbi, al 85’ di una partita combattutissima commette due sbagli gravi in un’unica azione. L’ex Benevento in primis si faceva superare da Defrel che si involava così verso Gabriel e dopo che l’estremo difensore era riuscito a metterci una pezza, respingeva la sfera verso il centro dell’area di rigore, dove Berardi era tutto solo e per depositarla in rete per il 2 a 2 finale.

Siamo partiti da questo momento nell’analisi del match perché è stata l’azione della gara che ha sancito il pareggio tra due buone squadre che meritano entrambe la massima categoria del calcio italiano. Lecce e Sassuolo si sono affrontate a viso aperto, non andando contro al credo dei loro tecnici. Dopo neppure 3 minuti erano gli ospiti ad avere la palla del vantaggio con Traore che calciava a tu per tu con Gabriel sopra la traversa un perfetto lancio dalle retrovie a sorprendere la difesa giallorossa. Con il passare dei minuti, invece, era il Lecce a farsi pericoloso con due conclusioni da fuori di Majer, respinte in angolo in entrambi i casi da Consigli.

Dopo un quarto d’ora Liverani decideva di cambiare Babacar, che in precedenza appariva essersi fatto male, ma che con il passare dei minuti sembrava aver ripreso atletismo. Il cambio non soddisfaceva il calciatore senegalese, mentre in campo entrava Falco che diventerà uno dei protagonisti del match. Tre minuti dopo il suo ingresso, da un lancio dalle retrovie di Rossettini, Lapadula stoppava al volo, si portava la palla sul destro, mettendo a sedere difensore e portiere avversario, per poi depositare in rete con una splendida conclusione.

Sbloccato il punteggio, il Lecce abbassava il baricentro, ma non subiva più di tanto le offensive degli emiliani. Al t35’, però, Tabanelli si addormentava e lasciava campo libero a Toljan che, entrato in area, trafiggeva Gabriel con un perfetto rasoterra. Quando sembrava che la gara potesse prendere una piega contraria ai giallorossi, Lapadula si guadagnava una punizione dal limite dell’area avversaria, che Falco tramutava in gol con una conclusione ad aggirare la barriera. Alla fine del primo tempo i giallorossi erano in vantaggio di un gol tra gli applausi di un Via del Mare soddisfatto.
Nella prima parte della seconda frazione di gioco il Lecce riusciva a contenere bene le offensive ospiti, pure affacciandosi di rado dalle parti di Consigli. Tutto cambiava negli ultimi 25’ quando il Sassuolo prendeva il possesso della metà campo e Boga sul lato di Meccariello faceva vedere le streghe a lui e alla difesa giallorossa. Liverani decideva di passare ad una difesa a 5, sostituendo l’acciaccato Majer con Riccardi e il Lecce sembrava poter passare indenne gli ultimi minuti, prima dell’errore di Lucioni.

Negli ultimi minuti la determinazione della squadra di Liverani portava ad avere più di un’occasione per un nuovo vantaggio, ma Lapadula, fino a quel momento perfetto, non riusciva a porta vuota a tramutare in rete un cross di Calderoni. Alla fine il Lecce deve nuovamente rammaricarsi per un altro successo sfumato negli ultimi minuti, come è accaduto mercoledì scorso a Genova. Quello che di positivo è emerso anche da questa gara è la crescita dei giallorossi che iniziano a far vedere il gioco che tanto piace al loro mister, nella speranza che queste buone prestazioni si tramutino presto in vittorie.

Photogallery a cura di Andrea Stella