Al via la terza edizione del “Cton Fest – Festival del Paesaggio”
Il programma della prima giornata prenderà il via sabato 29 settembre alle 9:30 con l’introduzione e i saluti di Alessandro De Matteis (presidente Associazione Prendi Posizione) e Dina Manti (sindaco di Corigliano). A seguire proiezione degli scatti fotografici “Grotta dei Cervi: la Cappella Sistina del Neolitico” a cura di Leonello Bertolucci. Dalle 10:30 primo incontro tematico su “Il Torrente Asso: cronaca di un disastro annunciato“, introdotto da Lorenzo Siciliano (Prendi Posizione) e coordinato dalla giornalista Ilaria Marinaci (Nuovo Quotidiano di Puglia), con gli speleologi Vittorio Marras e Raffaele Onorato. Alle 11:30 si discuterà – con l’introduzione e il coordinamento di Giovanni Carità (Prendi Posizione) – di “SS 275: lo stato dell’arte” con Vito Lisi e Luigi Paccione (Comitato No 275) e con gli architetti Mauro Lazzari (Laboratorio Urbano Aperto) e Juri Battaglini(Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio). Dopo una breve pausa si ripartirà alle 16:30 con “Colacem: un anno dopo“, incontro introdotto da Roberto Schiavone (Prendi Posizione) e coordinato dal giornalista Fabio Casilli (La Gazzetta del Mezzogiorno) con Barbara Valenzano (Direttore Dipartimento mobilità, qualità urbana, opere pubbliche, ecologia e paesaggio – Regione Puglia), Antonio Gabellone (presidente Provincia di Lecce), Dina Manti (sindaco di Corigliano d’Otranto), Graziano Vantaggiato (sindaco di Soleto) e Alessandra Caragiuli (Comitato Civico). Dalle 18 spazio invece all’incontro, introdotto da Valentina Avantaggiato (Prendi Posizione) e coordinato dalla giornalista Tiziana Colluto (TrNews – Il fatto quotidiano), “La democrazia del cibo. Nuove politiche territoriali per un futuro sostenibile” con Angelo Salento (docente di Sociologia dei processi economici e del lavoro dell’Università del Salento e Presidente onorario della Notte Verde), Virginia Meo (Rete economia solidale), Andrea Calori (Associazione Economia e Sostenibilità – Milano) e Roberta Bruno (Cooperativa Agricola Karadrà – Cutrofiano). Dalle 19:30 l’avvocato Michele Macrì (Prendi Posizione) introdurrà l’appuntamento dedicato alla “Laudato si – il magistero ecologico e le decisioni della politica“. Discuteranno Monsignor Mauro Cozzoli (Docente di Teologia Morale – Pontificia Università Lateranense), Sua Eccellenza Michele Seccia (Arcivescovo metropolita di Lecce), Nkafu Nkemnia Martin (docente di Cultura, Pensiero e Religione africana – Pontificia Università Lateranense), il saggista e sociologo Guido Viale (Associazione Laudato Si) con il coordinamento di Daniele Menozzi (docente di Storia contemporanea – Scuola Normale Superiore di Pisa). Dalle 21 lo scrittore Gianrico Carofiglio sarà protagonista di un Dialogo sulla bellezza. In chiusura, in una tradizionale cassarmonica allestita all’esterno del Castello, le sonorità del progetto Bandervish, che nasce una decina di anni fa dall’incontro tra Radiodervish, band composta da Nabil Salameh (voce), Michele Lobaccaro (chitarra e basso) e Alessandro Pipino (pianoforte, strumenti acustici), e la Banda di Sannicandro di Bari. Un repertorio che propone oltre ai brani più celebri del gruppo anche reinterpretazioni di canzoni tradizionali della musica mediorientale.
CtonFest descrive il tema dell’ambiente e della natura nelle varie declinazioni (giuridiche, economiche, biologiche) e nelle esperienze dei conflitti. Il nome richiama le tradizioni fondate sulla vita in armonia con la terra, non caratterizzate dalla scissione tra i destini dell’individuo e quelli della specie. Oggi la crisi ecologica certifica la necessità del cambio di paradigma atteso che quello antropocentrico (configurato come mera gestione o distribuzione del rischio ambientale) non modifica le condizioni strutturali.
Domenica 30 settembre la seconda e conclusiva giornata del festival partirà alle 10 con l’incontro tematico “Territorio: uso o abuso?” con Tiziana Lettere (Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio), Angela Barbanente (Docente di Ingegneria per l’ambiente e il territorio del Politecnico di Bari), Nicola Grasso (docente di Diritto costituzionale e legislazione dei beni culturali dell’Università del Salento) e gli avvocati Raffaele Cesari e Giusy Bascià. Dalle 11 un workshop per amministratori, introdotto e coordinato da Emanuele Rizzello (Prendi Posizione) sul tema “Le decisioni sulla natura: il valore economico dell’ambiente e le patologie delle decisioni” con Maria Beatrice Andreucci (Advisor dell’International Federation of Landscape Architects), Francesco Aliffi (Corte di Cassazione), Antonio Pasca (Presidente TAR Lecce), Donatella Porrini (docente di Politica Economica dell’Università del Salento). Dopo un pranzo sociale si riprenderà alle 16 con l’incontro, introdotto e coordinato da Emanuela Bruno(Prendi Posizione) su “Scienza postnormale. La crisi delle scienze dure di fronte alla natura. Si può democratizzare la scienza?” con Cristina Mangia (ricercatrice del CNR), Margherita D’Amico (biologa), Pierluigi Carbonara (ricercatore e biologo marino dell’Università di Bari), Assunta Tornesello (Responsabile dell’Unità Operativa di Oncoematologia Pediatrica del Vito Fazzi di Lecce), Antonio Luperto (PMA Lecce). Dalle 17.30 il giornalista del TgrPuglia Antonio Gnoni coordinerà l’incontro “Rifiuti o risorse?” con Roberto Louvin (docente di Diritto pubblico comparato all’Università della Calabria e già Presidente della Regione Valle d’Aosta), Paolo Contò (Consorzio Priula), Francesco Tarantini (Legambiente Puglia) e Sergio Blasi (Consigliere Regionale). Dalle 19 ultimo incontro tematico, introdotto da Giacomo Cazzato (Prendi Posizione) e coordinato dalla giornalista Valeria Ferrante (RaiNews24) su “I cambiamenti climatici, le migrazioni e le crisi internazionali: Effetto serra effetto guerra!” con i docenti Antonello Pasini (CNR), Nicolò Carnimeo (Università di Bari), Antonio Ciniero (Università del Salento). Dalle 20:30 lo scrittore Omar Di Monopolileggerà il racconto “Le periferie del Sud” mentre dalle 21:30 si esibirà Aeham Ahmad, pianista siriano che ha commosso il mondo suonando il suo pianoforte in mezzo al desolante scenario delle macerie e delle case sventrate dalla guerra. In chiusura In(canto) con Enzo Marenaci e Antonella Dell’Anna.
Durante il festival le sale e le terrazze del Castello ospiteranno “La terra nutre” con una piccola fiera-mercato con stand dei produttori, delle masserie e degli agriturismi locali e (ogni sera dalle 20 e domenica anche dalle 13) un percorso esponenziale attraverso il cibo, la sua produzione e trasformazione, per promuovere la cultura del territorio.