Lecce: è il giorno di Vigorito. Sarà la scelta giusta?
LECCE – Manca solo l’ufficialità, ma si può dire che Mauro Meluso abbia trovato il portiere titolare per il suo Lecce. Sarà Mauro Vigorito, ventottenne proveniente dal Frosinone. Il ragazzo, che è cresciuto nelle file del Cagliari con il quale ha anche debuttato in serie A, ha sin qui disputato quattro stagioni in B (tre con il Vicenza e lo scorso anno a Frosinone), ma mai con una grande continuità di partite all’attivo, tanto che delle sue 89 gare nel torneo cadetto, non ha mai raggiunto le 30 presenze stagionali.
Dal punto di vista fisico Vigorito non si discute: coi suoi 187 cm per 79 kg il portiere è una garanzia come copertura dei pali e reattività. Quello che lascia un po’ in dubbio è il fatto che nella sua carriera abbia sempre alternato prestazioni esaltanti a gare da dimenticare, come avvenne quando giocò contro il Lecce al Via del Mare nella primavera del 2012 con la maglia del Lumezzane. 5 a 0 per i giallorossi e voti bassi per il portiere che procurò il rigore del 2 a 0 e vide le streghe ad ogni tiro. La sua discontinuità gli ha impedito di essere stabilmente il portiere titolare nelle squadre in cui ha giocato. In serie B è partito come numero uno ad inizio anno soltanto a Vicenza nel 2015-16 dove, però, fu scalzato dall’ex leccese Benussi a metà stagione. Lo scorso anno Vigorito ha contribuito attivamente alla promozione in A del Frosinone, sostituendo l’infortunato Bardi nelle ultime 17 gare di campionato e nelle 4 di playoff. Rimanendo inviolato in 8 match e subendo poco più di un gol a partita, il portiere si è costruito l’opportunità di avere il ruolo di portiere titolare nel Lecce di Liverani. Sarà importante che le prestazioni del nuovo numero uno giallorosso continuino sulla falsa riga di quelle disputate con la maglia dei ciociari, anche perché alle sue spalle scalpita Bleve, desideroso di riacquistare credibilità agli occhi dei suoi tifosi dopo le incertezze di due anni fa.