Ecco il bilancio “targato” Salvemini. In attesa del Consiglio
LECCE – Responsabile, trasparente, realistico, innovativo, solidale. Cinque aggettivi per definire il bilancio di previsione del Comune di Lecce. Li ha coniati il sindaco Carlo Salvemini che questa mattina in conferenza stampa ha presentato le linee guida dell’importante strumento contabile, primo passo verso un lungo percorso che a fine mese si chiuderà in aula consiliare. L’auspicio è che “venga letto attentamente e approvato”. Anche perché in caso contrario scatterebbe immediatamente lo scioglimento del Consiglio comunale.
Ma andiamo con ordine. Le casse di Palazzo Carafa piangono, Salvemini preferisce tuttavia non rivangare il passato evitando accuratamente di far cenno a Perrone e soci. Scansa un possibile predissesto finanziario e guarda avanti facendo leva sulla prossima “sottoscrizione di un accordo con la Regione Puglia per un piano di sviluppo urbano per oltre 200 milioni di euro che confidiamo di poter presentare a breve alla città”. Risorse economiche importanti che daranno ossigeno ai conti del Comune. L’Amministrazione aggiornerà il Piano finanziario della Tari venendo incontro alle persone bisognose. In particolare, il vicesindaco Alessandro Delli Noci rimarca la bontà della Tari sociale, la tassa sui rifiuti che colpirà “i furbi ma non chi non è in grado di pagare” salvando così i cittadini che non raggiungono un reddito di seimila euro l’anno. Numerose saranno le opere cantierizzabili: la manutenzione straordinaria di strade e marciapiedi (300.000 euro); la messa in sicurezza sottopasso di Viale Leopardi (500.000 euro); la manutenzione delle norme sicurezza e l’abbattimento barriere patrimonio pubblico (300.000 euro); la demolizione delle palazzine di via Sozy Carafa nel Quartiere San Pio (600.000 euro); la realizzazione di passaggi pedonali rialzati (300.000 euro); la realizzazione di una rotatoria all’incrocio tra Viale Gallipoli e Viale degli Studenti (450.000 euro) e la realizzazione di una rotatoria in via Cremona (250.000 euro).
Il Comune di Lecce, inoltre, utilizzerà l’imposta di soggiorno per finanziare le iniziative del settore turistico e impiegherà gli utili della Sgm per potenziare il servizio di Trasporto Pubblico Locale. Infine, numerose risorse economiche saranno destinate al sociale: per l’infanzia 3.972.000 euro; per i disabili 477.000; per gli anziani 682.000; per i “soggetti fragili” 3.779.000; per la famiglia 1.080.000;
per il diritto alla casa con 1.121.000 e per i servizi socio sanitari 2.944.000;
Nei prossimi giorni si aprirà la maratona del bilancio in Commissione prima dell’approdo in aula consiliare
Un d-day che si preannuncia sin d’ora carico di tensioni. “Se i voti contrari dovessero essere maggioritari – o se il bilancio venisse approvato con il solo sostegno dei consiglieri eletti nelle liste Salvemini-Delli Noci – finiremmo qui: per scioglimento automatico o per le mie dimissioni”. Per Carlo Salvemini non esiste una terza via.