1

“Settanta facinorosi infiltrati nel corteo No Tap”

MELENDUGNO- Nella mattinata di ieri si è tenuto un corteo a San Foca, marina di Melendugno, a cui hanno partecipato circa 1200 persone per protestare contro la realizzazione del gasdotto TAP e la creazione dell’area cuscinetto.
All’iniziativa hanno partecipato i commercianti di Melendugno, gli aderenti al Movimento No Tap ed i sindaci di Melendugno, Castrì di Lecce e Calimera.
Nel corso del corteo, partecipato anche da famiglie e bambini, sono stati pronunciati ad opera di una settantina di facinorosi, slogan offensivi all’indirizzo delle Forze di Polizia. In più occasioni i soggetti aderenti all’area antagonista ed anarchica hanno cercato di raggiungere la testa del corteo, soprattutto durante il transito dinanzi alla sede Info Point di TAP già devastata il 13 novembre scorso, ma sono stati bloccati dalle Forze di Polizia.
Nel pomeriggio una settantina tra anarchici, antagonisti di Lecce e Melendugno ed alcuni appartenenti al Movimento NO TAP , staccatisi dal corteo hanno raggiunto l’ingresso dell’area cuscinetto che circoscrive il cantiere Tap, all’altezza dell’Eurogarden.
Secondo quanto riportato dalla questura, le Forze di polizia sono state costrette ad effettuare  una faticosa azione di contenimento per impedire ai facinorosi di accedere all’area.
Alcuni di essi, nel tentativo di strappare lo scudo ad un operatore del Reparto Mobile di Taranto, hanno asportato parte del cordolo perimetrale.
Dopo ripetuti tentativi violenti di sfondare il cordone di polizia,  hanno aggirato lo sbarramento degli agenti dirigendosi nelle campagne circostanti in prossimità del cantiere, ricompattandosi presso uno dei cancelli posti a protezione degli operai, ed armati di pietre, hanno tentato di abbatterlo.
Non riuscendoci hanno lanciato all’indirizzo della Forza Pubblica due fumogeni e alcune pietre, rubate dai secolari muretti a secco e riversate sul manto stradale.
Successivamente, verso le ore 18.40, circa 50 persone hanno occupato la sede stradale della Strada Provinciale 145 all’intersezione con Viale Luigi Einaudi.
Le varie fasi di questa vicenda sono state integralmente riprese da personale della polizia scientifica, che pertanto potrà identificare i responsabili di tali azioni.