Per un buon Nardò il secondo quarto è fatale. Alla fine vince pesaro 78-86

Il Nardò Basket non sfigura, ma perde al cospetto di Pesaro nel primo incontro del nuovo torneo di A2 a girone unico. Contro i marchigiani, appena retrocessi dalla A, i ragazzi di Dalmonte sono riusciti a imbrigliare gli attacchi avversari sono ad inizio gara, chiudendo il primo quarto sul 16 a 12 a loro vantaggio. Nel secondo quarto di match, invece, la più quotata formazione ospite ha aggiustato la mira, facendo breccia dall’arco dei 6.75 e di fatto mettendo una buona ipoteca alla vittoria finale già all’intervallo (27-45). Il parziale di 33 a 11 in questo periodo ha messo in evidenza diverse lacune della difesa neretina che lasciava sovente dei facili tiri da 3 e in diverse occasioni permetteva agli avversari i secondi tiri.

Il secondo tempo è stato in equilibrio come punteggio del parziale (28-30 per Pesaro) con Nardò che arriva anche a meno 15 in alcune occasioni e scende a dieci punti solo a 2 minuti e mezzo dalla fine (73-83). Nell’ultimo di gioco il divario scende (il parziale è ottimo per Nardò che domina l’ultimo quarto 21 a 10) e va anche sotto la decina (76-85), ma c’è troppo poco tempo per recuperare e alla fine la gara si conclude sul 78 a 86 per i pesaresi.

Per Nardò buona prestazione in fase realizzativa del lungo Iannuzzi e dell’ala Eberling, mentre ha deluso lo statunitense Stewart. Sottotono anche Nikolic e Mouaha mentre Woodson ha giocato male nella prima frazione (0 punti a referto) mentre nella seconda parte di gara ha tenuto a galla i salentini con tanti punti a referto, soprattutto dalla linea dei tre punti, e che ha chiuso il suo match con 27 punti.