SALENTO – Anche quest’anno l’Osservatorio Prezzi di U.Di.Con. (Unione per la Difesa dei Consumatori) provinciale di Lecce ha condotto una propria indagine e ha rilevato i costi dei servizi offerti dagli stabilimenti balneari per la stagione estiva del 2024. Ai fini dell’indagine sono stati presi a campione tre stabilimenti balneari per ciascuna località delle coste salentine.
Sul versante ionico, è la località di Torre Lapillo a conquistare il primo posto in classifica e aggiudicarsi la qualifica di “regina dei prezzi” (in senso negativo, ovviamente, per le tasche dei consumatori) per i servizi offerti. Infatti, come emerge dai sistemi di prenotazione online, il costo del servizio base per il pacchetto standard “ombrellone + 2 lettini” è pari a 60 euro in bassa stagione, a 80 euro per la mezza stagione fino ai 90 euro in alta stagione.
A seguire c’è Porto Cesareo che offre i suoi servizi base a prezzi più competitivi, ma comunque elevati. Il costo per affittare un ombrellone e due lettini in questa località si aggira attorno ai 30 euro nel mese di giugno, ai 40 nel mese di luglio e ai 60 euro in alta stagione.
Scala al terzo posto Gallipoli dove in alta stagione, nei lidi più rinomati, si arriva a pagare 50 euro al giorno per il servizio base, eccezion fatta per gli stabilimenti annessi ai resort che comprendono anche il parcheggio custodito e il cui prezzo non varia tra bassa, media e alta stagione.
La situazione muta invece sul versante adriatico. I prezzi sono variegati, ma è San Foca la località con i costi più elevati. Anche qui, gli stabilimenti balneari annessi a strutture alberghiere hanno un costo maggiore, avendo prezzi che vanno dai 30 euro per la bassa stagione ai 40 per la mezza stagione, fino ad un totale di 50 euro per l’alta stagione. I prezzi sono un po’ più contenuti negli altri stabilimenti balneari, in quanto il costo per affittare ombrellone + 2 lettini è pari a 30 euro nel mese di giugno, 40 euro a luglio fino ad un massimo di 45 euro ad agosto, in alta stagione.
A sorprendere è Otranto, località che ogni anno accoglie un elevato flusso di turisti da tutto il mondo. In questa marina, infatti, i costi sono altamente competitivi e gli stabilimenti offrono servizi di qualità a prezzi più o meno accessibili. Difatti, i vacanzieri possono usufruire del servizio base, composto sempre da ombrellone e due lettini, ad un prezzo che si aggira intorno ai 20 euro in bassa stagione, ai 25 euro durante la mezza stagione e fino ad un massimo di 30 euro al giorno in alta stagione.
I prezzi, tuttavia, aumentano, anche se non eccessivamente, se si vuole disporre di una cabina e restano competitivi anche se si decidesse di prenotare i servizi per l’intera stagione estiva, restando a parte i costi relativi a servizi bar e ristorazione e servizi relativi a pacchetti “deluxe” o “privè”.
La destinazione più economica è San Cataldo, la marina più vicina a Lecce e proprio nei giorni scorsi premiata dalla “Bandiera Blu”, nella quale gli stabilimenti balneari offrono i loro servizi a prezzi decisamente più accessibili, con un costo in alta stagione che varia dai 24 ai 40 euro.
Dall’indagine condotta da Udicon si evince anche come i lidi più gettonati abbiano indubbiamente prezzi più elevati, ma offrono ai loro clienti servizi esclusivi e di qualità in quanto è possibile accedere al servizio bar e ristorazione e usufruire di connessione wifi in spiaggia, lavapiedi e docce, servizio animazione per adulti e bambini e, infine, accedere ad un parcheggio esterno, custodito o non custodito.
La stagione estiva è alle porte e i turisti iniziano ad arrivare nel nostro territorio. Com’è noto, le tariffe degli stabilimenti balneari influiscono sulle scelte dei consumatori e incidono sul portafoglio dei vacanzieri ed è per questo motivo che è fondamentale prestare attenzione e verificare la rispondenza dei prezzi all’offerta dei servizi che gli stabilimenti mettono a disposizione, al fine di garantire la qualità dei servizi offerti. Nello stesso periodo, infatti, i consumatori hanno la necessità di affittare una struttura alberghiera o una casa vacanze. Per questo, il costo del noleggio di ombrellone e lettini non può risultare più oneroso rispetto all’affitto di una struttura ricettiva. Una vacanza al mare non deve essere un lusso per pochi turisti, ma un’opportunità di svago e relax dalla vita di tutti i giorni.
“E’ importante – concludono i rappresentanti di Udicon – che i consumatori facciano scelte consapevoli e che i servizi siano rapportati ad un parametro qualità-prezzo adeguato, al fine di assicurare standard qualitativi elevati e promuovano comunque un turismo alla portata di tutti e non di pochi privilegiati”.