Brutto stop per il Lecce che perde 1 a 0 in casa contro un Torino tutto muscoli che ha saputo approfittare dell’unico tiro nello specchio della porta per espugnare il Via del Mare. Per i giallorossi un passo indietro rispetto alle precedenti uscite con D’Aversa che non ha saputo cambiare ritmo a partita in corsa al match, pur avendo un tempo di gara per riprendere il punteggio.
D’Aversa sceglie Gonzalez al posto di Kaba a centrocampo mentre in avanti Strefezza, in un periodo di forma molto buono, va sorprendentemente in panchina e gioca titolare Banda. Scelte che alla fine si riveleranno deludenti. Il giocatore africano fa sicuramente movimento in avanti, ma è solo rumore che non impensierisce la difesa granata. Si nota la sua inconcludenza sia con un tiro debole dopo il 10’ sia quando avrebbe la palla per il vantaggio, ma tira addosso a Milinkovic Savic, reo di aver dato avvio all’azione pericolosa dei giallorossi. Siamo alla mezz’ora e questo è il momento migliore per il Lecce che si fa vedere con una splendida azione personale di Krstovic che viene respinta dal portiere serbo. Anche Almqvist si unisce alla sagra delle occasioni perse con una ripartenza che però lo vede tirare in modo prevedibile.
Neppure un minuto dopo e arriva il vantaggio ospite. Linetty ha tutto il tempo di dirigere il gioco e serve un pallone in area che ricci serve sul secondo palo per Buongiorno che anticipa un colpevole Gendrey e fulmina Falcone.
La doccia fredda arriva all’intervallo ma i giallorossi non riescono a riprendersi perché il vantaggio pone il Torino nella situazione per gestire il match. Sono i granata ad avere buoni palloni per chiudere la sfida, ma per fortuna la mira non è delle migliori. Dall’altra parte D’Aversa prova con i cambi a dare nuova linfa alla sua squadra, ma non modifica un modulo che, privo di Kaba, manca di incursioni in area che possano dare movimento per favorire la punta centrale. Così sia Krstovic sia Piccoli non riescono a tirare mai in porta e Milinkovic Savic deve solo preoccuparsi di un tiro cross di Banda e di qualche lancio senza grande costrutto arrivato dalla trequarti.
Alla fine è sconfitta che fa male rispetto a quelle contro Napoli e Juve. Il Lecce deve capire che non può essere così lezioso in avanti e che senza cattiveria in questa Serie A si fanno pochi punti. Per i giallorossi si salvano Pongracic e Baschirotto mentre in ombra Rafia, Almqvist e Gendrey che probabilmente dovrebbe rifiatare un po’ in panchina. Sicuramente però in questa partita tante colpe ha D’Aversa che ha sbagliato gli undici iniziali e soprattutto non ha voluto modificare assetto nel secondo tempo.