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Krstovic e Strefezza mandano il Lecce in Paradiso

LECCE – Vittoria pesante del Lecce che batte 2 a 0 la Salernitana e raggiunge i 7 punti in classifica dopo solo 3 giornate, veleggiando così al quarto posto della classifica. La squadra di D’Aversa ha mostrato i muscoli contro una squadra solo sulla carta più forte, ma che a Lecce ha fatto vedere poco del suo potenziale. I giallorossi hanno fatto molto bene nel primo tempo, meritando il vantaggio. Nella ripresa invece il Lecce si è abbassato troppo e ha lasciato l’iniziativa a Candreva che è stato l’ideatore delle azioni più pericolose degli ospiti i quali hanno anche colpito un palo a quindici minuti dalla fine.

Kaba e Krstovic sono le scelte di D’Aversa per far fronte alla Salernitana di Paulo Sousa, costruito in estate per giocare per la fascia sinistra della classifica. Il Lecce con questo undici nuovo parte bene e con piglio stringe gli ospiti nella loro metà campo. Già al 6’ arriva il vantaggio. Gendrey dalla destra serve un cross al bacio per Krstovic e il il colpo di testa del montenegrino non dà scampo a Ochoa.

La Salernitana prova a reagire allo svantaggio, ma è sempre il portiere messicano ad essere chiamato in causa. E’ Banda al 18’ a trovare pronto l’estremo ospite con un fendente da fuori area. La gara è maschia e le occasioni scarseggiano. Ancora Krstovic si fa vedere di testa al 32’, ma la sua conclusione finisce di poco alta.

Quando sembra che non vi siano altri sussulti prima dell’intervallo, al 44’ da una palla recuperata sulla trequarti, dopo una rimessa laterale sparacchiata dai giallorossi, è Candreva a ricevere la sfera nel cuore dell’area del Lecce. La sua conclusione sembra destinata al gol, ma Falcone si supera e con i piede respinge in corner.

Nella ripresa il Lecce si abbassa troppo e la Salernitana prova a creare problemi a Falcone soprattutto dal lato destro dell’attacco dove Candreva ha troppa libertà. D’Aversa sostituisce al quarto d’ora l’ammonito Kaba e Rafia per provare a dare più fiato al centrocampo, ma Gonzalez sbaglia troppi palloni e su uno di questi la Salernitana costruisce la palla più pericolosa per segnare il pareggio. E’ il capoverdiano Cabral a sferrare un fendente che Falcone tocca leggermente, tanto quanto basta per far terminare la sfera sul palo. Per il portiere romano è la terza volta in questo torneo che viene salvato dai pali.

E’ questo il momento migliore per gli ospiti che hanno maggior verve a centrocampo. Bohinen e ancora Cabral hanno due buone occasioni per pareggiare ma sbagliano mira. Nel recupero, invece, il Lecce ottiene dei corner in serie. Da uno di questi, il neoentrato Dorgu scaglia un tiro che incoccia il gomito di un difensore ospite. Massimi, che ha diretto in modo nervoso, non si accorge del rigore e solo il Var lo salva. Dal dischetto segna Strefezza, anche lui entrato nel secondo tempo e poi è delirio giallorosso.

I 28 mila del Via del Mare possono festeggiare un Lecce esplosivo che con la tenacia ha già macinato ottimi punti in graduatoria. Nessuna illusione perché i tempi duri potranno esserci, ma aver visto concretizzare in punti la mole di lavoro e la grinta sprigionata da D’Aversa è un’ottima premessa per il prosieguo di stagione.

Tra i giallorossi grande prova di Ramadani che insieme a Kaba ha retto il centrocampo. Ottimo anche l’esordio al Via del Mare di Krstovic che anche oggi ha mostrato di avere l’istinto dell’attaccante puro.