Tre gol negli ultimi venti minuti permettono al Lecce di battere il Cittadella e di chiudere in bellezza il ritiro trentino di Folgaria. Contro un avversario che ha pensato più a tirare calci che a giocare a calcio, il Lecce ha sofferto molto il pressing andando poche volte al tiro nel corso del primo tempo. D’Aversa per questa prima parte di gara aveva scelto una formazione vicina a quella che ha in mente con Hjulmand mediano davanti alla difesa che però forse ha giocato la sua ultima gara in maglia giallorossa. Il danese è da sempre il perno del centrocampo leccese e la sua perdita sarà difficile da rimpiazzare, ma l’offerta dei portoghesi dello Sporting Lisbona è davvero importante (si parla di 18 milioni di euro più bonus) e potrebbe far vacillare Corvino e Trinchera.
Hjulmand ha diretto bene le azioni sin da subito anche se la manovra è apparsa più lenta con Rafia a volte troppo lezioso e Strefezza che non riusciva mai nel primo tempo a trovare il varco giusto. L’unico tiro in porta dei giallorossi in questi quarantacinque minuti è arrivato dal rivitalizzato Rodriguez che ha impegnato Kastrati in un difficile intervento. Lo spagnolo sembra totalmente diverso nel modo di approcciarsi al ruolo di prima punta rispetto a quanto visto con Baroni e la sua permanenza potrebbe essere il primo vero acquisto nel ruolo di centravanti, in attesa di come si muoverà il mercato giallorosso dopo la cessione remunerativa di Hjulmand.
I gol del Lecce arrivano tutti nella ripresa dopo che Venuti, entrato a inizio del secondo tempo per Gendrey, ha dovuto abbandonare il terreno di gioco per un infortunio alla spalla. D’Aversa ha così deciso di schierare i suoi con un 3-5-2 che ha dato i suoi frutti. Strefezza servito da Almqvist, anche lui entrato nel secondo tempo, ha realizzato da fuori area per il vantaggio. Poi è stato Dorgu, schierato come esterno nel centrocampo a cinque a servire due assist per rimpolpare il vantaggio.
Il giovane danese ha prima servito il suo connazionale Corfitzen per il raddoppio e poi con lo stesso schema Almqvist, al quale era stato annullato una manciata di minuti prima un gol stupendo per fuorigioco, per il definitivo 3 a 0.
Alla fine scintille tra Pongracic e l’ex di turno Assencio a sottolineare come il gioco ruvido del Cittadella abbia innervosito molto gli animi con tanti gialli per la squadra che milita in B. Per il Lecce si conclude benissimo il ritiro trentino e la prossima settimana contro il Cadice in Spagna ci sarà un livello ancora più importante nella preparazione al prossimo campionato.