OSTUNI – Si terrà presso la Villa Comunale Sandro Pertini a Ostuni, giovedì 20 luglio alle ore 10, la conferenza stampa di presentazione del programma di dibattiti dell’Ostuni Climate Camp 2023 previsto a Costa Merlata dall’1 al 6 agosto 2023
Il Camp è organizzato dal Movimento No/TAP di Brindisi, dalla Confederazione Cobas, dalla Campagna Nazionale Per il Clima Fuori dal Fossile. Partecipano gli studenti di emergenzaclimatica.it e gli spettacoli sono organizzati dai Teatri Urbani Organizzati.
“Siamo giunti alla terza edizione dell’Ostuni Climate Camp dall’1 al 6 agosto 2023 a Santa Lucia, Costa Merlata, sulla Marina di Ostuni. Molte cose sono cambiate dalla seconda edizione del Climate Camp di agosto 2022.
Si è insediato il nuovo Governo Meloni che da subito ha accelerato tutti gli iter dei progetti fossili ed è cambiato anche il racconto sulle energie fossili. Non si parla più tanto di svincolarsi dal gas russo, o di gas come combustibile necessario alla transizione, o di rischi di rimanere l’inverno al freddo, e non si parla neanche più di decarbonizzazione. Dopo l’emergenza energetica di Draghi, si è passati subito all’Italia “hub del gas europeo”, dall’emergenza all’esportazione di gas il passo è stato molto breve, istantaneo.
E così è partita la folle corsa al GNL, nuovi rigassificatori fissi e su navi, nuovi depositi GNL in ogni Autorità portuale, come quello Edison a Brindisi.” Si legge nel comunicato ufficiale, e continua:
“E sul nostro territorio brindisino c’è stato appunto il ritiro del ricorso del Comune contro il Deposito Edison fatto dal precedente sindaco, la deroga alla Valutazione di Impatto Ambientale scaduta anni fa per il nuovo deposito carburanti, benzina e gasolio, di Brundisium, sempre a Costa Morena. E l’accelerazione sulla vasca di colmata a Fiume Grande, che sarà una discarica a porto aperto per i sedimenti inquinati dei dragaggi dei porti di tutto l’Adriatico Meridionale.
Solo a Brindisi, ci sono 11 impianti a rischio di incidente rilevante e nel marzo di quest’anno, sono stati diffusi i risultati del sesto Studio epidemiologico nazionale dei territori e degli insediamenti esposti a rischio da inquinamento SENTIERI, dai qualsiasi rileva un aumento delle anomalie congenite, dei tumori maligni e un eccesso del rischio di ospedalizzazione nella comunità residente in Provincia, dimostrando una evidenza scientifica del ruolo dei siti industriali contaminanti.
E si parlerà di guerra e l’aumento insensato di finanziamenti pubblici alle armi da dare all’Ucraina e alle aziende come Leonardo, per finire il 6 agosto con la Giornata di mobilitazione contro guerra e nucleare. Dopo tante manifestazioni nazionali contro il GNL “Territori in Movimento” organizzate dalla Campagna Per il Clima Fuori dal Fossile, l’11 marzo a Piombino, il 14 aprile a Cagliari, il 15 aprile a Napoli Est e il 6 maggio a Ravenna, abbiamo ottenuto significativi risultati, come la bocciatura del deposito GNL a Napoli. La stessa lotta si deve fare a Brindisi.”
Il Camp è organizzato dal Movimento No/TAP di Brindisi, dalla Confederazione Cobas, dalla Campagna Nazionale Per il Clima Fuori dal Fossile. Partecipano gli studenti di emergenzaclimatica.it e gli spettacoli sono organizzati dai Teatri Urbani Organizzati.