PORTO CESAREO – “Con questo nuovo progetto Feamp, denominato Ionian Living Fish Labs e finanziato dalla Regione Puglia, l’Area Marina Protetta Porto per la prima volta raccoglie dati sulle marinerie esterne e ne promuove le realtà con l’obiettivo di raccontare l’anima delle numerose piccole comunità marinare della Puglia”. Con queste parole Paolo d’Ambrosio, direttore Amp, spiega il senso della rassegna diffusa che si terrà a Porto Cesareo fino a ottobre e inaugurata lo scorso 4 luglio.
Tra le iniziative che compongono la manifestazione, “Mare in Mostra”, a cura dell’AMP in collaborazione con il Comune di Porto Cesareo, che vede come partner d’eccezione il cantautore pugliese Renzo Rubino, animatore delle coste della Puglia con il suo format “Porto Rubino”. Ben otto video girati nelle marinerie di cui Amp ha intervistato i pescatori, protagonisti di altri otto video nel corto “Gente di Mare” visibile in loop presso il Museo di Biologia Marina di Porto Cesareo. Nei video di Rubino, invece, visibili presso la torre Lapillo, l’artista reinterpreta grandi successi di cantautori italiani dedicati al mare e associati alle marine pugliesi, tra cui “Come è profondo il mare” di Lucio Dalla cantata sullo sfondo di Torre San Gennaro, “U pisci spada” di Domenico Modugno intonata sulle coste cesarine, e “Il Pescatore” di Fabrizio De Andrè eseguita nelle zone marittime di Nardò. Un viaggio sonoro tra le province di Lecce, Brindisi e Taranto fatto con lo scopo di ricordare che il mare è uno solo e va rispettato nella sua interezza.
A Torre Chianca, inoltre, si può visitare “I suoni del mare” di Eleonora Meliadò, ecologa marina ligure del Dipartimento di Biologia dell’Università di Bari, con protagonisti i cetacei e i loro suoni. Spazio, infine, alle luminarie con “Le Luci del Mare” di Francesca Di Done Paulicelli, a tema marino e visibili sul lungomare “N. Sauro”, presso le torri, il museo e la sede di Amp di Porto Cesareo.