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Un Lecce a testa alta contro la Juve. Si decide tutto nel primo tempo

Il Lecce esce con onore dallo Juventus Stadium perdendo di misura contro i bianconeri. Il risultato finale di 2-1 è frutto dei gol messi a segno nel primo tempo con i giallorossi capaci di pareggiare momentaneamente il vantaggio di casa, prima di soccombere per la prodezza di Vlahovic.

Baroni schiera una formazione in parte rimaneggiata con Romagnoli al fianco di Umtiti e un centrocampo dove sono di nuovo titolari Maleh e Gonzalez. In avanti nuova chance per Banda con Oudin, che torna fare l’esterno.

Il Lecce parte bene e dopo due minuti dà l’illusione del gol ai propri tifosi. Cross di Oudin e Ceesay depone la palla in rete, anche se in chiara posizione di offside. I primi minuti fanno vedere un Lecce aggressivo che può far male tra le linee della difesa juventina. Poi al quarto d’ora arriva la doccia gelata. Palla persa dai giallorossi sulla trequarti difensiva e punizione per la Juventus dai trenta metri. Va alla battuta Paredes che non crede ai suoi occhi quando nota la disposizione della barriera proposta da Falcone. I tre uomini piazzati a muro del portiere possono far poco per impedire la battuta mentre è colpevole il portiere nel tuffo in ritardo che consente la rete juventina.

Il Lecce sembra in bambola e, se non fosse per il Var che scova il fuorigioco, dieci minuti dopo arriverebbe il raddoppio dei piemontesi dopo una ottima combinazione Fagioli-Miretti. La riscossa giallorossa arriva dopo la mezz’ora con un rigore solare fischiato per fallo di mano di Danilo. Dal dischetto Ceesay è freddo e realizza il pareggio.

Peccato che l’equilibrio in campo duri poco. Dopo cinque minuti Kostic è troppo libero per crossare e Vlahovic approfitta di una scalata in ritardo della difesa giallorossa per segnare in mezza girata il gol del nuovo vantaggio. Con questo punteggio si va all’intervallo,

Nella ripresa la Juve avrebbe subito la palla per mandare in archivio il match ma Miretti sbaglia a pochi passi da Falcone e poi Danilo coglie di testa il palo sugli sviluppi di un corner. Per i giallorossi questi episodi fortunati sono come un tonificante e il baricentro sale costringendo la Juve alle difensive. Ceesay ha due buone occasioni di testa, ma nella prima sbaglia la mire, mentre nella seconda è Szczesny a parare la conclusione.

Nell’ultima parte del match Baroni prova a mandare in campo due punte di movimento, ma il risultato non cambia. Quello che si può trarre di positivo dalla sfida in casa della Juve è la prova fatta di personalità e di buona condizione atletica. Il risultato giunto da Bergamo con lo Spezia sconfitto aiuta ad aumentare la fiducia nella salvezza anche se la concentrazione deve restare alta. Domenica contro il Verona ci sarà il primo dei due big match che determineranno l’esito del torneo dei giallorossi.