LECCE – “Mafia e antimafia“. E’ questo il titolo del convegno in programma lunedì 20 marzo, a partire dalle ore 10.30, nell’aula magna dell’Istituto Marcelline di Lecce.
All’evento – organizzato dall’Interact Club Lecce Barocco – prenderanno parte come relatori il dottor Guglielmo Cataldi, Procuratore aggiunto della Repubblica di Lecce che
relazionerà sulla Sacra Corona Unita, tra storia e attualità”, l’avvocato Vincenzo Renna, Coordinamento Provinciale di Lecce dell’Associazione Libera , che traccerà il percorso avviato dall’associazione Libera come antimafia sociale.
A porgere i saluti saranno l’architetto Fabiana Cicirillo , Assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione del Comune di Lecce, Suor Monica Ceroni, Superiora dell’Istituto Marcelline Lecce, la professoressa Barbara Del Piano, vicaria di Presidenza e docente di diritto ed economia del Liceo Marcelline e la dottoressa Enza Pasqua, Presidente del Rotary Club Lecce Sud.
La conclusione dei lavori è affidata a Gabriele Ingrosso, Presidente dell’Interact Club Lecce Barocco, frequentante il V Liceo Scientifico presso l’Istituto Marcelline.
L’iniziativa è stata promossa dall’Interact Club Lecce Barocco in collaborazione con l’Associazione Libera alla vigilia della ‘Giornata Nazionale della Memoria e
dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie’ che giunge quest’anno alla sua ventottesima edizione, oramai riconosciuta ufficialmente dallo
stato attraverso la Legge n. 20 dell’8 marzo 2017.
L’obiettivo è quello di sensibilizzare la comunità, ma in particolare gli studenti su una tematica di grande attualità al fine di adottare le azioni necessarie per
contrastare le organizzazioni mafiose. Tutti dobbiamo essere consapevoli che solo con l’impegno collettivo, ciascuno di noi può contribuire realmente
all’affermazione della verità, dei diritti e della giustizia sociale.
Sarà l’occasione, per ripercorrere la storia della mafia nel Salento con la presenza sul territorio, in particolare a cavallo degli anni Ottanta e Novanta, della Sacra
Corona Unita.
Nel corso degli ultimi anni l’organizzazione criminale ha modificato il suo modo di agire e ha provato a rialzare la testa per tentare di tornare ad infiltrarsi nel tessuto
economico -sociale- istituzionale della provincia di Lecce. Inquirenti e addetti ai lavori faranno il punto della situazione nel territorio anche alla luce delle recenti
inchieste avviate dalla Procura di Lecce.
Nel corso dell’incontro – che verrà moderato dall’avvocato Sergio Luceri – ci sarà spazio per un confronto con gli studenti.