Ph. Annamaria Niccoli
LECCE – Continua l’impegno dell’Associazione La Girandola Odv di Lecce nelle attività di supporto alle donne vittime di violenza, con una serie di incontri che avranno luogo dal 12 al 17 febbraio alla Fondazione Palmieri. Durante la cinque giorni “Morire d’amore – Violenza nella storia, percorsi di rinascita” organizzata in collaborazione con l’agenzia Delù, si parlerà dell’amore in tutte le sue sfaccettature, non solo del sentimento puro e pulito, ma anche di quel legame “malato” che evolve in violenza psicologica, fisica e che spesso si conclude con un epilogo drammatico.
Dopo l’inaugurazione di domenica 12 febbraio presieduta da Monica Agrosì presidente dell’associazione leccese, verrà illustrato il percorso che si svilupperà fino al venerdì seguente. La seconda serata sarà dedicata al dibattito sul fenomeno dei matrimoni forzati e precoci nella storia con le dottoresse Claudia Forcignanò e Bruna Caroli, con sottofondo musicale curato dalla pianista Carla Petrachi. Il giorno di San Valentino, come tradizione vuole, si celebrerà l’amore attraverso la lettura dei componimenti poetici di Anna Leo, Marcello Buttazzo, Sabrina del Giudice e Bruna Caroli.
Seguirà il 16 febbraio la presentazione del libro “Psicopatologia della mente criminale” di Andrea Toma. Dialogheranno con l’autore la dottoressa Anna Leo, sociologa e mediatrice Penale, che indagherà sui meccanismi psicologici che possono sfociare in atteggiamenti e azioni incontrollabili, di estrema violenza e l’avvocato Christian Carrisi con riferimento al Codice Rosso.
La serata conclusiva del 17 febbraio sarà dedicata ai ringraziamenti. Verranno esposti le tele della grande pittrice Carla Quarta che insieme ai suoi colori desidera augurare a vittime e carnefici di superare il dolore dell’anima. Uno di questi quadri verrà sorteggiato tra i presenti e il ricavato contribuirà alla costruzione di una casa di prima emergenza per le donne bisognose d’aiuto. Partner del progetto gli Angeli di Quartiere, Fidapa della Terra d’Otranto e di Lecce e i Lions di Santa Croce ormai da tempo sostenitori dell’associazione e delle sue donne.