LECCE – “Il Sud lo vediamo come un luogo delle opportunità, dove il talento si esprime, dove vive una comunità legata dal doversi rimboccare le maniche, dal dovere fare da sé, dalla necessità di riscattarsi. E anche il Partito democratico lo vediamo ancora come un luogo di opportunità contro i gufi che ogni giorno ci sputano addosso”.
Orgoglio e identità nelle parole pronunciate dalla presidente del Consiglio regionale Loredana Capone. Parole che sanno tanto di una vera e propria incoronazione per Elly Schlein, candidata alla segretaria nazionale del Pd. E riassumono, probabilmente, il pensiero comune delle diverse centinaia di persone, di differente estrazione, che si sono date appuntamento al teatro Koreja di Lecce per applaudire e sommergere d’affetto la nuova fiamma del popolo dem o di parte di esso.
Ma non può essere semplicemente un problema di gufi, come ha voluto rimarcare Loredana Capone. E‘ qualcosa di più grande. Serve un deciso cambio di passo per il Pd. Per rimettere al centro del partito i problemi veri della gente, lontano dalle liti di bottega e da un affarismo becero e strumentale.
“Dobbiamo ritrovare una forte credibilità con quei mondi che non si sono più sentiti rappresentati in questi anni, come al mondo del lavoro, del terzo settore, dell’accoglienza, della scuola. Per farlo dobbiamo realizzare un ponte tra le migliori energie del partito che si è sentito schiacciato fuori. Dobbiamo ritrovarci in una casa comune. Ce lo chiedono i giovani, ce lo hanno chiesto gli studenti universitari”.
Il percorso non sarà facile. Perché equivale a recuperare l’identità (persa) di un partito che fa fatica ad essere autorevole e quindi credibile.
Foto e video a cura di Annamaria Niccoli