PITTSBURGH (USA) – Giorgia è tornata in ospedale per l’insorgere di forti algie addominali, per indagare su valori ematici fuori range, compresi quelli relativi alla sua immunosoppressione e lo stato di disidratazione che preoccupa i medici.
Rimane sotto monitoraggio quotidiano attraverso l’esecuzione di test, analisi e accertamenti specifici come ecografie, risonanza magnetica per tenere sotto controllo l’aderenza riscontrata a livello di una tuba che ne ha provocato l’ingrossamento e lo stato doloroso e per osservare lo stato degli altri organi. In modo particolare è stato eseguita un’ispezione sotto anestesia per verificare la funzionalità dell’intestino.
Non appena i valori saranno rientrati nella normalità, Giorgia potrà essere dimessa e continuare la sua normale terapia, oltre alla somministrazione di morfina per lenire il dolore che l’ha costretta al nuovo ricovero.
Nel frattempo lo staff medico rimane fermo nella decisione di procedere con un nuovo, lungo intervento chirurgico programmato intorno alla metà di gennaio, reso necessario per risolvere alcune problematiche legate alla nutrizione artificiale, alla quale Giorgia deve ricorrere perché non ancora in grado di alimentarsi in modo autonomo e sufficiente.
Tra le altre difficoltà derivate dalla situazione clinica complicate, la mamma Elisa Barone si trova a dover combattere con una serie di feroci critiche sulla gestione della permanenza in America della sua famiglia. C’è chi la ritiene non più necessaria. A dare manforte all’ondata di accuse, un post pubblicato recentemente dalla giornalista Selvaggia Lucarelli che chiede di far chiarezza sull’intera vicenda. Nei confronti della giornalista il legale della famiglia di Giorgia potrebbe presentare querela per presunta identificazione di altri reati oltre la diffamazione.