“La Regione Puglia ha raggiunto una percentuale di prestazioni in linea con quanto previsto nel Piano di recupero liste di attesa, con un effettivo recupero delle prestazioni in lista d’attesa ed un corretto allineamento tra il programmato e l’erogato”: è quanto emerso oggi dall’incontro tecnico convocato dal Ministero della Salute sugli Adempimenti per il Piano di recupero per le liste d’attesa, rimodulato ai sensi della vigente normativa del II° trimestre 2022.
Lo rende noto l’assessore alla Sanità Rocco Palese che aggiunge: “Per quanto attiene il Piano di recupero liste d’attesa presentato e le relative schede di monitoraggio trimestrale contenenti i dati trasmessi dalle Aziende del Servizio sanitario regionale, la Puglia ha raggiunto una percentuale di erogazione in linea con quanto riportato nel Piano regionale”.
Sono state erogate nel corso del primo semestre di quest’anno 6.723 prestazioni ospedaliere, è stato già recuperato il 27% dei ricoveri chirurgici programmati nel Piano e 121.976 prestazioni di specialistica ambulatoriale (prime visite e visite di controllo, chirurgia ambulatoriale, prestazioni monitorate dal PNLA ed esigenze regionali) pari al 46%.
Il Ministero della Salute, di concerto con l’Agenas, ha approfondito gli aspetti relativi al monitoraggio del II° trimestre dando riscontro positivo al lavoro svolto dagli attori regionali.
Con riferimento ai dati relativi gli screening, la Regione ha comunicato di aver posto in essere, nel corso del trimestre in corso, tutti gli adempimenti necessari all’erogazione delle prestazioni dando conferma che tali dati saranno rendicontati nel monitoraggio del III° trimestre. Pertanto l’incontro si è concluso con una valutazione positiva per la Regione Puglia in quanto, dai dati comunicati al Ministero, è emerso un effettivo recupero delle prestazioni in lista d’attesa ed un corretto allineamento tra il programmato e l’erogato.
“La nostra attenzione rispetto alla questione liste d’attesa è massima – spiega Palese – la Regione sta facendo la sua parte per recuperare le prestazioni che si sono accumulate durante il periodo pandemico. Il problema di fondo rimane il divario di personale sanitario e risorse che la Puglia, così come altre regioni del Sud, patisce rispetto alle regioni del Nord, in proporzione agli abitanti. Nonostante questa situazione storica di divario, il nostro sistema sanitario è orientato a soddisfare la domanda dei cittadini, a recuperare al massimo le prestazioni non ancora erogate e a realizzare il piano di recupero delle liste d’attesa così come programmato. Se il Governo sosterrà i nostri sforzi con ulteriori risorse potremo completare le previsioni del Piano in breve tempo”.