Il tempo del rodaggio è finito. Adesso servono punti per smuovere la classifica e l’occasione del match contro l’Empoli è ghiotta per una squadra che vive di entusiasmo per l’arrivo del campione del mondo Umtiti. Lecce è diventata la capitale del calciomercato per qualche giorno e la presenza del francese potrà dare più forza a un gruppo giovane. «Un campione è importante se porta con sé esempi positivi.» Così afferma Baroni alla vigilia della partita. «L’arrivo in aeroporto di Umtiti non è stato solo un messaggio per i tifosi e il territorio, ma anche per i miei ragazzi. A volte si trovano ragazzi giovanissimi con grande personalità, altre volte ci sono giocatori più esperti che non apportano nessun miglioramento al gruppo. La presenza di Umtiti e la sua umiltà nel mettersi a disposizione della squadra, è davvero un qualcosa di importante per noi.»
Baroni sa che domani avrà bisogno di una grande prestazione dei suoi per avere la meglio di un Empoli, maturo dopo un anno nella massima serie. «Loro sono ormai esperti della categoria e hanno un gioco collaudato. Mi aspetto una prova fatta di impegno e determinazione, ma non è vero che abbiamo qualcosa da perdere in questo match. Abbiamo fatto tanto per arrivare sin qui e siamo consapevoli che ogni partita sarà difficile. Sono felice che lo stadio sarà pieno perché i nostri tifosi hanno capito che l’Empoli vale l’Inter.»
Sulle scelte di chi mandare in campo, Baroni ha ancora diversi dubbi visto che la conferenza stampa è avvenuta prima dell’allenamento di rifinitura. «Questo allenamento sarà importante per capire tante cose. In difesa adesso stiamo bene, ma non devo capire il livello di preparazione dei nuovi arrivati. Per questo Baschirotto e Blin sono in ballo non solo per la loro posizione congeniale, ma anche per quella di difensore centrale. Umtiti? Diamo tempo al ragazzo, finora posso giudicarlo solo per quanto visto al suo arrivo a Lecce.»
Infine Baroni parla del mercato, ormai giunto agli sgoccioli. «Siamo un gruppo ben assortito, ma se ci saranno occasioni non ci tireremo indietro per migliorare la rosa. Non dobbiamo prendere calciatori solo per far numero, servono innesti che portino davvero un miglioramento.»