“Una giornata al mare sta diventando sempre più un lusso di pochi, quest’anno aumentano infatti in maniera spropositata, e soprattutto negli stabilimenti balneari di alcune località marittime del Salento, i costi di lettini e ombrelloni in spiaggia. I rincari che hanno colpito e stanno colpendo diversi settori, interessano anche gli stabilimenti balneari, in molti casi non giustificano i prezzi così alti ma ci consegnano una vera e propria speculazione turistica” Lo dichiara Chiara Gemma, europarlamentare del M5s. “In alcuni stabilimenti balneari – continua Gemma – per avere due lettini e un ombrellone il costo richiesto è di 70-75 euro circa, si scende sui 50 euro per lidi forse un po’ meno grandi e noti per arrivare a 100 euro in quelli più blasonati. Se infatti una famiglia media non riesce a permettersi più giornate al mare in stabilimenti balneari a questi costi e diventa costretta a scegliere quando andare al mare o andare in spiagge libere, ormai però sempre più ridotte in tutta Italia, anche chi ha maggiori disponibilità economiche ritiene che spendere 100 euro circa solo per avere lettini e ombrelloni in spiaggia sia decisamente esagerato. Senza considerare i costi da aggiungere poi di eventuali pranzi o aperitivi in ristoranti di lidi. Speculare così tanto sul turismo e sulle giornate al mare dei cittadini che vivono a ridosso delle località balneari è un grave atto di irresponsabilità che non giova certo alla realizzazione di una sana visione turistica territoriale. Dobbiamo combattere la speculazione – conclude Gemma – non alimentarla addentrandoci in un pericoloso circolo di aumenti che ci condurrà in una rischiosa spirale. Tutti gli attori del territorio devono collaborare per garantire un giusto equilibrio sociale ed economico”.