LECCE – Per tutta la durata dell’emergenza umanitaria legata alla guerra in Ucraina, il Comune di Lecce garantirà la gratuità dei servizi educativi e scolastici ai bambini e alle bambine ucraini temporaneamente presenti in città, che ad oggi sono quattordici e frequentano le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado della città.
La giunta comunale, nella seduta di giovedì 19 maggio, ha approvato la delibera con la quale il Comune si fa carico per i minori ucraini dei costi del servizio mensa, del servizio di trasporto pubblico e dei libri di testo per l’anno scolastico in corso e il prossimo.
«È un piccolo sostegno, una carezza – dichiara il sindaco Carlo Salvemini – che Lecce fa nei confronti di questi bambini. Auguro alle famiglie ucraine che sono giunte nella nostra città di poter fare presto ritorno nel loro paese libero e pacificato».
«L’accoglienza per noi, quando si tratta di bambini e bambine in età scolare, passa – aggiunge l’assessora all’Istruzione Fabiana Cicirillo – soprattutto dal diritto alla scuola. Con questa delibera, noi vogliamo far sentire questi piccoli parte integrante della nostra comunità, facendoci carico delle spese per la mensa, il trasporto pubblico e i libri di testo. Un’ulteriore azione che si aggiunge alle tante che l’Amministrazione sta promuovendo per affrontare l’emergenza profughi seguita allo scoppio della guerra in Ucraina».