Se si pensa al gioco, l’associazione immediata va alle grandi vincite. Inutile nascondercelo: chi si siede al tavolo verde sarà mosso anche dalla passione, ma di certo i soldi fanno gola a tutti, specie se messi a disposizione in quantità industriale. Talvolta le somme in palio sono talmente elevate che anche chi non ha esperienza al tavolo verde tenta la fortuna. D’altro canto i giochi ad estrazione si basano esclusivamente su quella: per quanto i vari metodi e sistemi del gioco della roulette si concentrino su tipologie di puntate e strategie, è la buona sorte a farla da padrona in certe attrazioni da sala. Di conseguenza, il caso può far sì che le vincite da record si verifichino nelle situazioni più sorprendenti.
Le maggiori somme sono state erogate negli Stati Uniti, dove la mole di gioco è evidentemente maggiore. I casinò sorgono come funghi a Las Vegas, dove la fonte d’ispirazione principale diversi decenni fa fu rappresentata proprio dalle sale italiane. Spesso e volentieri sono state le slot machine a tirare fuori decine di milioni di dollari. 40 milioni di dollari furono vinti qualche anno fa al Casinò Excalibur: il fortunato giocatore chiese espressamente di dilazionare il pagamento per evitare di sperperare il denaro in tempi brevi. Attenzione, però: non sono mancati casi in cui le gioie sono durate appena qualche minuto. In America più di una volta i guasti alle slot hanno restituito errati messaggi di vittoria e tanti giocatori hanno trascinato addirittura i casinò di turno in tribunale. Di fronte allo strafalcione tecnico, però, nessun giudice ha riconosciuto la liceità della vincita.
Per quanto riguarda i giochi di carte, le cifre più importanti sono state probabilmente quelle conquistate dal MIT Blackjack Team, una squadra di giovanissimi studiosi di più nazionalità, che qualche decennio fa sfruttò la propria abilità nel conteggio delle carte e nei calcoli matematici, costringendo i più grandi casinò americani a versare sui 100 milioni di dollari. L’eccezionalità che ha contraddistinto alcuni record non si traduce solo nelle mere capacità al gioco, ma anche nelle puntate: Pedro Grendene Bartelle, esponente di una già ricca famiglia brasiliana, fu capace di vincere 3 milioni e mezzo di dollari alla roulette scommettendo 100.000 dollari sul numero 32.
Molto più rischiosa fu invece la giocata di Ashley Revell, una ragazza che a soli 32 anni decise di vendere ogni suo avere per racimolare quanto più possibile e puntare tutto in un unico colpo alla roulette. La giovane donna mise insieme l’equivalente di 135.000 dollari al Casinò Plaza e seguendo il risultato di un sondaggio organizzato in Inghilterra giocò sul rosso, riuscendo fortunatamente ad evitare una clamorosa perdita.
Anche il successo di Archie Karas, appassionato di poker, fu legato molto al caso. Il giocatore aveva perso tutto in una partita a Los Angeles, decise di puntare gli ultimi 50 dollari rimasti con qualche tentativo a Craps in quel di Las Vegas, ma l’incontro con un amico che gli prestò ben 10.000 dollari lo portò poi a vincere addirittura 40 milioni. A quanto pare, a volte la fortuna si diverte a mettere insieme scenari improbabili tutti in una volta…