LECCE – Un paesaggio inedito di Lecce che risponde a una geografia immaginaria e si definisce con una mappa condivisa: questo il senso della mostra fotografica “True places never are”, atto finale della prima annualità del progetto Transizioni, che ha indagato il tema “Nature”.
Transizioni è un progetto di ricerca fotografica nato nel 2020 con l’obiettivo di esplorare il territorio pugliese e le sue trasformazioni attraverso la realizzazione di una documentazione visiva sul rapporto tra le periferie e il centro delle città e sui cambiamenti indotti nei secoli dall’attività dell’uomo, con l’ambizione di diventare un Osservatorio permanente sulla fotografia e sul paesaggio.
È promosso dalle associazioni pugliesi “Argentovivo”, “Fac”, “Lab – Laboratorio di Fotografia di Architettura e Paesaggio”, in collaborazione con “Omne – Osservatorio Mobile del Nord Est”, con il sostegno della Regione Puglia (Programma Straordinario 2020 in materia di Cultura e Spettacolo) e con la partnership del Polo Bibliomuseale di Lecce, del Comune di Lecce, del Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo dell’Università del Salento e di Commedia s.r.l.
In esposizione per il pubblico, nelle sale del Convitto Palmieri di Lecce dal 18 marzo al 19 aprile, i risultati delle campagne fotografiche e dei momenti di approfondimento a Lecce e nei suoi territori rurali, fino alle marine, che danno forma a un corpus in cui le fotografie di Mark Steinmetz e Irina Rozovsky – nomi celebri della fotografia internazionale – si incrociano con quelle di Sasha Arutyunova, Sebastian Collett, Giammario Corsi, Odette England, Claudio Majorana e Gabriele Rossi, fotografi ospitati a Lecce per una residenza d’artista a settembre 2021. Nella combinazione di immagini, Lecce e il suo territorio sono interpretati dagli autori attraverso una complicità di sguardi che si accostano e si fondono per restituire riflessioni, porre domande, sollevare interrogativi. Concepita secondo una duplice forma espressiva – mostra e pubblicazione – la mappa visuale rappresenta, per il progetto Transizioni, il corpo del territorio ma anche il corpo della fotografia e dei suoi linguaggi. Ne emerge una visione collettiva, autoriale e inedita di Lecce e dei suoi spazi, della relazione tra luoghi e persone, ricomposta in un organismo unico.
La direzione artistica e la curatela sono di Stefania Rössl e Massimo Sordi dell’Osservatorio Omne di Castelfranco Veneto.
La mostra apre le sue porte venerdì 18 marzo alle 18.30 per il vernissage e sarà aperta tutti i giorni dalle 16 alle 20. (info@transizioni.art – 349.5230216)
Completa la mostra una proiezione con una selezione di immagini di Marco Battezzati, Tim Brown, Andrea Carnimeo, Corrado Catania, Cristina De Paola, Emilio Fedele, Tommaso Mola Meregalli, Danilo Scarpati: fotografi che hanno partecipato al workshop “In natura” (Lecce 14–18 settembre 2021) condotto da Mark Steinmetz e Irina Rozovsky.