LECCE – Non solo proteste ma anche proposte. Il centrodestra leccese – sostenuto anche da alcune associazioni, comitati e rappresentanti di farmacie e B&B, scende in campo per rilanciare sull’ipotesi tout court, h24 del centro storico offl-imits per le auto, così come anticipato nei giorni scorsi dal sindaco di Lecce Carlo Salvemini e dalla sua maggioranza. Cinque le proposte avanzate ogggi nel corso di una conferenza stampa. Primo: apertura e chiusura del centro storico dalle 7 alle 13 e dalle 16 alle 20. Secondo: nei fine settimana chiusura totale h 24, con il raggiungimento graduale della chiusura anche di via XXV Luglio, ipotesi già prevista nel Piano traffIco addirittura dal 2002 ma mai attuata fin qui da nessuna Amministrazione comunale. Il terzo punto è legato all’utilizzazione dei parcheggi del Foro Boario, Largo Settelacquare, via Adua, Principe Umberto ed in ultimo quello di piazza Libertini. Quanto agli spostamenti dei visitatori dalle aree di parcheggio da e per il centro cittadino – fanno sapere i consiglieri comunali Luciano Battista (Forza Italia), Antonio Finamore e Gianmaria Greco (Prima Lecce – Andare Oltre), Andrea Guido e Roberto Giordano Anguilla (Fratelli d’Italia), Giorgio Pala (Lecce Città del Mondo), Saverio Martini (Lega), Andrea Pasquino (Congedo Sindaco), Oronzo Tramacere (Sentire Civico), Giancarlo Capoccia del Movimento Regione Salento Lecce, Carlo Conte del Comitato “Salviamo il commercio”, Francesca Leone del B&B Salento ed Emanuele Giordano in rappresentanza delle farmacie del centro storico – sarebbe opportuno ripristinare gratuitamente i mini bus elettrici ai quali aggiungere, nei periodi dell’anno non particolarmente freddi, tre o quattro- semplici trenini su gomma che di certo costituirebbero attrazione per i più giovani e non. Questi ultimi potrebbero transitare lungo il perimetro immediatamente esterno del centro storico”. Il centrodestra invita Salvmeini e compagni a “stabilire uno spazio temporale per i lavori edili che non arrechi molestie agli ospiti delle strutture ricettive quali alberghi e B&B”. Infine, l’ultima proposta è dedicata alla sicurezza urbana: “Auspichiamo un maggiore controllo del territorio h 24 da parte di Forze dell’Ordine e Polizia Municipale all’interno del perimetro del centro storico”.
Cinque punti sui quali il centrodestra è pronto a dare battaglia, soprattutto se l’Amministrazione non gli aprirà le porte: “Ci fermiamo a questo. Non intendiamo andare oltre, ritenendo la concertazione ed il confronto aperto forieri di idee sempre migliori e di scelte condivise che se non adottabili all’unanimità quanto meno possano soddisfare la larga maggioranza dei cittadini”. L’invito è rivolto in primis al sindaco Salvemini: “Auspichiamo che un confronto serio e sereno possa condurre a quella giusta compenetrazione dei vari interessi in gioco e ci aspettiamo da lei decisioni rispettose e sagge in tal senso e dunque condivise e partecipate. Il tutto affermiamo con sincero convincimento senza pregiudizio alcuno né provocazione e/o ironia di sorta. Da semplici cittadini le chiediamo pertanto di volerci incontrare in assise aperta al fine di confrontarci sull’importante tematica”.