“Io produco una merce, la poesia, che è inconsumabile: morirò io, morirà il mio editore, moriremo tutti noi, morirà tutta la nostra società, morirà il capitalismo ma la poesia resterà inconsumata”. (Pier Paolo Pasolini)
In un mondo mordi e fuggi, dove tutto si consuma e tutto è aleatorio, dove si corre verso chissà quale effimera mèta, dove l’apparire conta più dell’essere, la poesia resta un’àncora di salvataggio, un approdo sicuro per la nostra anima.
Ecco perché Salentolive24 ha voluto aprire una finestra dedicata a chi intenda mostrare se stesso e il mondo attraverso la bellezza che si cela in qualche strofa.
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Le poesie – corredate da un titolo e della lunghezza massima di 40 righe – dovranno essere accompagnate da una foto profilo dell’autore.