LECCE – Sabato 19 febbraio 2022, dalle ore 8:30, presso l’Hotel Leone di Messapia di Lecce, si terrà il congresso “Il cuore del Salento 2022”, dedicato allo scompenso cardiaco. La direzione scientifica è affidata al Dr. Donato Melissano, Dirigente Responsabile dell’Unità Operativa di Cardiologia dell’Ospedale Francesco Ferrari di Casarano (Le).
L’evento sarà articolato in quattro sessioni e prevede l’acquisizione di competenze tecnico-professionali, oltre che di carattere procedurale.
Lo scompenso cardiaco è una delle patologie a più largo impatto epidemiologico e sociale, sia dal punto di vista clinico-gestionale, che da quello del consumo di risorse che grava sulle già precarie finanze del SSN e SSR.
Nel corso della giornata, si analizzerà come l’aumento dell’età media di vita della popolazione, dovuta al miglioramento della diagnostica e delle cure di molte patologie, abbia portato alla cronicizzazione di molte condizioni cliniche (come per esempio l’infarto miocardico, le valvulopatie, le aritmie), per le quali un tempo si moriva in tempi brevi.
Tutti questi argomenti verranno approfonditi per analizzare le situazioni cliniche ed i pazienti che necessitano di maggiori attenzioni, per erogare loro le cure più opportune nei tempi e nei modi migliori, sfruttando tutti gli strumenti, anche tecnologici, a disposizione degli addetti ai lavori.
Un’altra problematica da analizzare sarà quella dovuta al portatore di dispositivo impiantabile (CIED).
Qual è l’interazione tra risonanza magnetica nucleare, terapia radiante e CIED? Quali sono i rischi quotidiani nell’eseguire o nel non eseguire determinate procedure nei pazienti portatori di CIED?
Le risposte a questi quesiti verranno date dai diversi relatori che si alterneranno durante il congresso.
La partecipazione all’evento è a titolo gratuito.
Per registrarsi, è sufficiente andare sul sito del Provider Motus Animi al seguente link: www.motusanimi.it/iscrizione-online, selezionare il titolo dell’evento ed inserire i propri dati.
Al termine del congresso, gli iscritti avranno diritto a 6 crediti ECM rilasciati dal Ministero della Salute.