“Degrado, vegetazione infestante, incuria e abbandono, insieme ad un groviglio di nastro segnaletico da cantiere, transenne sparse ovunque e aree inspiegabilmente interdette rappresentano l’attuale scenario del Parco dell’ex Galateo ad appena otto mesi dall’apertura e, soprattutto, dalle grandi auto celebrazioni avvenute, come sempre, in pompa magna.
Nel 2015, grazie al protocollo d’intesa sottoscritto all’epoca con il Comune, la Regione ha stanziato 1 milione e 200 mila euro per la trasformazione dello spazio verde di 18.400 mq in un parco pubblico. Lo scorso giugno, finalmente, è avvenuta la consegna del Parco Urbano ex Galateo al Comune, il quale ha il compito di gestire l’area e le strutture in essa presenti fino a quando non avverrà l’affidamento a un soggetto esterno. Qui il cortocircuito!
Come per Belloluogo e come tutte le altre aree verdi urbane sono sopraggiunti incuria, degrado e abbandono. L’assenza totale di sorveglianza, le occupazioni abusive dell’immobile registrate durante gli scorsi mesi e gli abbandoni di ogni tipo di rifiuto completano la fotografia di ciò che sarebbe dovuto essere il nuovo spazio verde della città dedicato a grandi e piccini, con giochi, percorsi, attrezzature per il fitness, front office e anfiteatro per eventi.”