LECCE – Dopo un lungo e costante impegno sul territorio al fianco di imprenditori locali e associati arriva per la salentina Emanuela Paola Vitali, Presidente provinciale di Confimprese Salento, un importante riconoscimento. Lo scorso 17 gennaio Confimprese Italia ha nominato la nuova Giunta esecutiva, propendendo per un rinnovo generazionale e l’inserimento di una forte presenza femminile all’interno della Segreteria Nazionale.
Confimprese Italia, la Confederazione che rappresenta in Italia oltre 80mila associati, presente sull’intero territorio nazionale con 78 sedi proprie, e con rappresentanze in 20 consigli Camerali, tra cui per la nuova consiliatura appena avviatasi anche nel Consiglio della Camera di Commercio di Lecce, e 5 Unioncamere Regionali, ha rinnovato le cariche consiliari con l’insediamento della nuova Giunta esecutiva Confederale.
A rappresentare la Puglia e il Salento sarà proprio Emanuela Paola Vitali alla quale, a seguito delle deliberazioni assunte durante il congresso elettivo che si è svolto dal 12 al 14 novembre scorsi, è stato assegnato l’incarico di componente della Commissione Studi Nazionale dell’Ente Bilaterale Ebil, all’interno del quale Confimprese Italia è componente sindacale costituente per la parte datoriale.
Orgogliosa e felice per l’incarico assegnatole e la fiducia accordatale dalla Confederazione nazionale Emanuela Vitali, che si impegna a rappresentare in sede nazionale e a fare proprie le esigenze e le necessità delle micro, piccole e medie imprese associate di Confimprese Salento. “Ringrazio il presidente Guido D’Amico e la segretaria generale Antonella Gobbo – commenta Emanuela Paola Vitali – per la fiducia e la stima espressami. Continuerò con entusiasmo a svolgere i miei compiti ed a rappresentare con maggior forza e competenza gli interessi delle Aziende, facendomi portavoce con le Istituzioni e gli Enti preposti delle loro istanze e cercando di essere sempre parte attiva nel presentare proposte risolutive.”
Nella seduta dello scorso 17 gennaio sono stati confermati, quali vicepresidenti, Cettina Scaffidi, Giovanni Felice e Fulvio Barion, mentre per i nuovi ingressi si è registrata la nomina di Gianfranco Piazzolla e Pietro Monaco che si aggiungono ai componenti della Segreteria Generale, oltre alla neo eletta Vitali, Antonella Gobbo ed Antonio Ianniello. Nominato anche il Portavoce Luigi Sambucini.
Tanti gli impegni presi durante la prima seduta di insediamento dei componenti della Giunta che hanno evidenziato l’esigenza di condividere e promuovere nuove azioni e programmi di rilancio per lo sviluppo dei vari comparti produttivi, e di una presenza maggiore e più incisiva sul territorio al fine di rappresentare nel miglior modo possibile le varie categorie associate, cogliendo tutte le opportunità di crescita e di competitività senza per questo dimenticare tutte le reali difficoltà connesse alla pandemia da Covid-19, ancora in corso, e che negli ultimi due anni ha segnato fortemente e negativamente il tessuto economico nazionale e locale. E proprio partendo da questo dato sono state analizzate non solo le difficoltà riscontrate dalle imprese in quest’ultimo periodo, ma anche le azioni fondamentali sulle quali puntare e da mettere in campo per contrastare il lungo periodo di crisi economica che i diversi settori stanno subendo.
Rincaro bollette, l’aumento dell’Istat e dell’inflazione tra le priorità emerse durante la seduta di insediamento.
Il caro-bollette e l’aumento dell’inflazione potrebbero presentare, infatti, nel corso dell’anno appena iniziato, un conto pesante per le famiglie e per le imprese con una maggiore spesa energetica di oltre 10 miliardi per le prime e aumenti delle fonti energetiche di circa il 40% per le seconde mentre l’inflazione acquisita per il 2021 è pari a 1,9%; tale situazione, non ancora “assorbita” nei comportamenti familiari, rischia di generare un brusco rallentamento delle dinamiche produttive.
Bene l’azione del Governo a condizione che si concretizzi in tempi rapidissimi
Fondamentale la proroga della rottamazione delle cartelle esattoriali e la pace fiscale ancor oggi, insieme al rinnovo della Camere di Commercio con voto diretto da parte delle imprese iscritte, cavalli di battaglia della Confederazione presieduta da Guido D’Amico. Lo stesso ha evidenziato, in conclusione di riunione, come lo sviluppo della confederazione sia frutto soprattutto della capacità di mettere in campo ed a disposizione delle Associazioni Territoriali, delle Federazioni di categoria e delle Organizzazioni federate una sempre maggior tutela sindacale ed un numero di servizi (accesso al credito, finanziamenti, e via discorrendo) al fine di offrire un sostegno al sistema imprenditoriale rappresentato e renderlo, così, più competitivo.