Lecce, altri due giocatori con il Covid. Intanto è arrivato Faragò
Nuove positività al Covid nel gruppo squadra del Lecce. In serata c’è stato un comunicato del club che ha dichiarato come due calciatori e un membro dello staff del gruppo squadra sono stati trovati positivi ai test molecolari. Il Lecce ha subito provveduto ad isolare i soggetti dei quali non è stato fatto il nome per privacy. Questi due giallorossi avevano completato il ciclo vaccinale insieme al resto della squadra lo scorso 6 gennaio e si sperava così che la rosa fosse completamente tutelata in vista dei numerosi impegni che il Lecce dovrà affrontare questo mese. Così non è stato e si spera adesso che nei prossimi giorni non emergano nuove positività visto che Baroni deve già fare a meno di due positivi conclamati (probabilmente Gallo e Bleve, assenti negli ultimi allenamenti).
Questa notizia, che non fa certo dormire sogni tranquilli a Baroni e ai tifosi, cozza con quella con cui si era aperta la giornata. Infatti il mercato giallorosso si è mosso proprio oggi per quel che riguarda le entrate. Dal Cagliari è arrivato nel Salento Paolo Faragò, esterno di fascia destra di 28 anni, che si adatta anche nel ruolo di mezz’ala. Il ragazzo sta svolgendo in queste ore delle visite accurate tra lo Studio Radiologico Quarta Colosso e il Bio Lab di Cutrofiano. Il tutto per capire se è ormai un lontano ricordo l’infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi di gioco per la prima parte di stagione.
Faragò è un innesto importante per Baroni che lo conosce bene per averlo allenato a Novara. Il ragazzo ha nelle gambe più di 100 presenze in A ed ha le caratteristiche ideali per giocare da esterno difensivo nel 4-3-3 del mister fiorentino. Il suo arrivo agevolerà nelle prossime ore la partenza di Arturo Calabresi che ha chiesto la cessione dopo che in questo girone di andata ha giocato poco, soppiantata dalla verve del giovane Gendray.
Per il Lecce adesso bisognerà pensare a rimpolpare l’attacco dove manca un vice Coda e una alternativa concreta sugli esterni. L’acquisto di Assencio, dato da molti per concluso, non sembra più tanto sicuro con lo spagnolo bloccato in patria dal Covid che sta riflettendo se accettare la corte dei giallorossi oppure quella del Cosenza dove avrebbe un ruolo da titolare.