Il Lecce si guadagna la Roma. Battuto lo Spezia in Coppa

Grande prova del Lecce che sbanca per 2 a 0 il campo di La Spezia ed elimina una formazione di serie A dalla Coppa Italia. I giallorossi con questo successo si sono guadagnati il passaggio del turno e affronteranno a gennaio la Roma negli ottavi di finale della Coppa nazionale.

Il Lecce ha sofferto solo nei primi venti minuti il pressing dei bianconeri, un periodo fisiologico per i calciatori mandati in campo da Baroni, quasi tutti riserve nel campionato di B.

Nei primi minuti di gara è stato decisivo Bleve con una parata d’istinto che ha negato il vantaggio dei padroni di casa. Da quel momento è salito in cattedra il Lecce che ha sfiorato il gol con Listkowski (grande parata di Zoet sul suo destro in spaccata) dopo il ventesimo ed è passato in vantaggio con lo stesso polacco nel frangente finale della frazione.

Azione ottimamente congeniata con Olivieri che riceve palla sulla trequarti e scarica sulla sinistra per Barreca. L’esterno sinistro crossa alla perfezione dove Listkowski di testa incorna mandando la sfera all’incrocio dei pali.

Ad inizio ripresa Thiago Motta, tecnico dei liguri, prova a modificare lo schieramento dei suoi, ma senza effetto. Al decimo minuto è infatti il Lecce che raddoppia con Calabresi, bravo a farsi trovare in area tutto solo per ricevere un cross dal fondo di Rodriguez.

Tra i giallorossi è otima la prova del tridente d’attacco con lo spagnolo che nel primo tempo gioca sulla sinistra mentre nella ripresa viene spostato al centro per sfruttare gli spazi lasciati dallo Spezia.

Nella seconda parte il gara il Lecce rischia solo in un’occasione quando al diciottesimo Strelec coglie il palo di testa a Bleve battuto.

I giallorossi anche nella parte finale di gara hanno aggredito gli avversari, giocando con una linea difensiva molto alta e con un pressing asfissiante che ha letteralmente mandato in tilt lo Spezia.

Alla fine può essere soddisfatto Baroni di questa rosa messagli a disposizione da Corvino che gli permetterà di far rifiatare qualche titolare in futuro durante la lunga marcia verso la serie A.