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Al festival del Cinema Europeo in anteprima il nuovo film “Final Report”

LECCE – Quarta giornata del Festival del Cinema Europeo diretto da Alberto La Monica che vede protagonista il regista ungherese István Szabó, primo regista a portare a casa in Ungheria l’Oscar per il miglior film straniero. Il film che ha ricevuto il premio è stato il suo film del 1981 Mephisto. In sala il regista per “Final Report”, suo nuovo film che sarà presentato da Massimo Causo.

L’omaggio a Szabó comprende una rassegna dei film che maggiormente ne hanno segnato la carriera, come Mephisto con cui il regista ungherese vinse l’Oscar nel 1981 e Final report il suo ultimo lungometraggio interpretato da Klaus Maria Brandauer che verrà presentato a Lecce in anteprima nazionale; un incontro con il pubblico moderato da Massimo Causo; la consegna dell’Ulivo d’Oro alla Carriera.

Ben 12 i film di István Szabó in proiezione in lingua originale con i sottotitoli in italiano: L’età delle illusioni (1964, 94’), Padre (1966, 86’), Film d’amore (1970, 118’), Via dei pompieri n.25 (1973, 97’), Racconti di Budapest (1976, 89’), La fiducia (1979, 102’), Mephisto (1981, 140’), Il colonnello Redl (1984, 144’), La notte dei maghi (1988, 112’), Dolce Emma, cara Bobe (1991, 78’), A torto o a ragione (2001, 108’), Final report (2020, 102’) anteprima nazionale.

 

Prosegue la programmazione con i film in concorso con il danese Persona non grata di Lisa Jespersen, un dramma ricco di humour. Laura sta per tornare nella casa natale per partecipare alle nozze del fratello, ma presto scopre che la futura sposa è la sua peggior nemica di quando era bambina… e lo svizzero My Little Sister di Stéphanie Chuat, Véronique Reymond. Il film segue la storia di Lisa, brillante drammaturga, che ha smesso di scrivere e vive in Svizzera ma il suo cuore è rimasto a Berlino. Quando scopre che a suo fratello gemello è stato diagnosticato un tipo aggressivo di leucemia, trascurerà tutto il resto mettendo a repentaglio persino il proprio matrimonio.

 

Per il Premio Mario Verdone “Sul più bello” di Alice Filippi, opera prima di Alice Filippi la cui sceneggiatura è firmata da Roberto Proia e Michela Straniero una fiaba contemporanea e colorata. La Filippi è stata candidata quale miglior regista esordiente ai David di Donatello 2021, ai Nastri d’Argento come miglior commedia.

 

Per l’omaggio a Giovanna Ralli sarà presentato “Era notte a Roma” di Roberto Rossellini, mentre per la sezione “Commedia Europea” il film “Beloved Neighbours” di Michał Grzybowski, una commedia degli equivoci sulle vicissitudini di due coppie sposate.