Dopo i due pareggi consecutivi contro Ascoli e Perugia, il Lecce proverà a rischiacciare il piede sull’acceleratore della classifica contro un Brescia in fiducia. La squadra lombarda è reduce dal rocambolesco successo interno contro la Cremonese ed ora attende i giallorossi in una posizione di classifica migliore.
Marco Baroni, però, non vuole guardare oggi la graduatoria, ma pensare solo a far crescere la sua creatura. «Siamo ancora in una fase nella quale le posizioni in classifica contano poco.» Così il tecnico nella conferenza stampa che precede l’impegno di domani (ore 18.00). «La mia squadra dovrà provare a giocare in attacco più che attendere l’avversario. M aspetto una partita molto bella contro un avversario forte che alza l’asticella delle difficoltà e che viene da una vittoria ottenuta con una ottima prestazione e dove tutto le è girato per il verso giusto. Ci attende una gara non facile dove dovremmo fare una prestazione importante.»
Baroni vuole una squadra che provi maggiormente la conclusione da fuori e cerca nuovi realizzatori a centrocampo. «Questa squadra in partita si ostina a provare sempre le imbucate, quando a volte bisognerebbe provare a concludere da fuori. Eppure in allenamento si tira molto bene. Majer e Gargiulo hanno nelle corde l’opportunità di essere più letali in fase realizzativa e stiamo lavorando perché avvenga ciò.»
Dal match contro il Perugia sono usciti acciaccati Gabriel e Strefezza. Entrambi sono comunque convocati, mentre mancherà Tuia che dovrebbe essere rimpiazzato da Meccariello. «Gabriel ha un piccolo ematoma sul braccio e proveremo a capire sino all’ultimo se può scendere in campo. Tuia non sta male, ma visto che deve riprendersi bene da un problema precedente, abbiamo deciso di lasciarlo a Lecce. Meccariello o Dermaku sono le due soluzioni per rimpiazzarlo.»
Alla fine della partita contro gli umbri, Baroni era tornato sul triplo cambio del suo attacco e, forse in tono provocatorio, aveva detto che i tre subentrati sarebbero potuti scendere in campo dall’inizio contro il Brescia. Il tecnico, però, dopo qualche ora di analisi, aggiusta il tiro e molto probabilmente ricorrerà alla sua formazione migliore contro i lombardi, formazione dalla quale solo Strefezza potrebbe essere escluso. «Quei cambi in attacco erano necessari perché Strefezza aveva un problema fisico, dovevo gestire Di Mariano e dare un segnale a Coda. Per poter essere competitivi bisogna avere più calciatori con minuti nelle gambe, non solo una dozzina. Io ho fiducia in chi ha avuto meno spazio, però non partiranno tutti e tre (Listkowski, Rodriguez e Olivieri n.d.r.) dal primo minuto. Magari solo uno sarà titolare. A centrocampo non ci sarà turnover perché mi sta piacendo come sta operando e inserirò forze fresche durante la partita. Stesso discorso vale per gli esterni difensivi, dove potrebbero esserci nuovi inserimenti nella sfida di lunedì contro il Cosenza.»