“Il turismo? Deve diventare un’industria”: a Lecce una tavola rotonda ad hoc

LECCE – Le prime giornate di freddo sembrano allontanare definitivamente la stagione estiva salentina. Ma c’è chi prova invece a tenere accesi i riflettori perché non tutto ha funzionato a dovere. Non a caso Gim Legal ha deciso di organizzare una tavola rotonda ad hoc per parlare del futuro del turismo estivo. Partendo da un assunto: per poter decollare stabilmente il turismo deve essere considerato una vera e propria industria, con tutti gli annessi e connessi che ciò comporta. Un inversione ad U rispetto al recente passato. Un cambio di passo necessario e urgente per evitare che il Salento. “Sono necessari una programmazione e un coordinamento nei settori limitrofi, a partire da quello dei servizi”, spiega l’avvocato Carlo De Nitto Personè Of Counsel di Gim Legal, uno studio legale associato con sedi a Milano, Roma, Lecce, Cagliari, Firenze, Londra e prossimamente anche a Genova . “Occorre cambiare la prospettiva ragionando in termini di sistema nel suo complesso”.

L’argomento sarà al centro del focus “Il turismo pugliese tra tradizioni e necessità di divenire industria”, in programma venerdì 15 ottobre, a partire dalle ore 17 nello studio legale De Nitto Personè, e al quale prenderanno parte anche Alessandro Matteini (Gim Legal Sta) Monica Palma (Università del Salento), Giuseppe Coppola (Cantine Coppola), Massimo De Donno (Banca Sella), Stefania Mandurino (Elios Tour, Fioravante Totisco (Gruppo Cds) e Andrea Vernaleone (Puglia Sviluppo)

Ma esiste un modello al quale guardare? “Sicuramente quello spagnolo – sottolinea De Nitto Personè – Dobbiamo essere in grado di trasformare le bellezze naturali del nostro territorio in un sistema attrattivo (penso, ad esempio, alle grandi catene alberghiere, alle multiproprietà, ai voli charter) capace di mettere a rete l’intero territorio  e offrendo così benefici a numerose professionalità”. Un circuito virtuoso che non potrà che assicurare risultati concreti e duraturi, evitando di lasciarsi tentare da successi effimeri ed estemporanei, inutili e fuorvianti. La strada è lunga ma ineludibile.