“I leccesi residenti nelle aree periferiche attendono da anni le pattumelle per il vetro. Sono costretti a utilizzare in maniera alternata il contenitore destinato al secco residuo per il conferimento della frazione del vetro.
L’implementazione del servizio di raccolta dei rifiuti voluta dall’Amministrazione Salvemini ha comportato una spesa annua aggiuntiva rispetto al capitolato originario di 1.485.000,00 euro che i leccesi stanno già pagando dal lontano 2019.
Posto, quindi, che non può trattarsi di una carenza di risorse economiche, mi chiedo per quale motivo non si sia ancora proceduto con l’acquisto di queste attrezzature. Differenziare è un impegno che la stragrande maggioranza dei residenti ha preso sul serio. Ma compito del Comune deve essere anche quello di promuovere, favorire e incoraggiare la raccolta differenziata, o, per lo meno, rimuovere ostacoli e disagi.
Un’amministrazione che non riesce a comprendere questo ha fallito in partenza. E questa Amministrazione Comunale, considerando che è riuscita a rendere più difficile la vita dei leccesi su tutti i fronti (si pensi a decoro, servizi comunali, viabilità, traffico, parcheggi, trasporti pubblici, festa patronale, cantieri e lavori pubblici, tasse e documenti di programmazione urbanistica) è da considerarsi nociva e fallimentare.”