LECCE – Nella giornata di oggi il personale della Questura di Lecce –Divisione Anticrimine e Squadra Mobile- ha dato esecuzione alla misura cautelare in carcere e sequestro preventivo, per Shkelzen Pronjaj, già detenuto. Coinvolta nelle indagini anche P.E. di 31 anni, la quale al pari dell’uomo è ritenuta responsabile dei delitti di usura continuata aggravata in concorso ed estorsione. Pronjaj Shkelzen è anche indagato per rapina, e traffico di sostanze stupefacenti.
L’uomo, nell’ambito dell’operazione FINAL BLOW, è stato destinatario nel febbraio del 2020 di misura cautelare in carcere, in quanto gravemente indiziato di fare parte di un’associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, costituita e diretta dal boss leccese Antonio Marco Penza e poi condannato a dieci anni di reclusione.
In seguito è stata eseguita a suo carico la misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nel comune di residenza e della misura di prevenzione patrimoniale del sequestro, ai fini della successiva confisca, dei beni mobili e immobili per un valore di circa 250 mila euro.
Nel corso di successivi approfondimenti patrimoniali è emersa la disponibilita da parte del Pronjaj Shkelzen di considerevoli somme di denaro, evidentemente utilizzate anche per finanziare l’illecità attività usuraria.
La successiva attività di indagine coordinata in stretta sinergia con la Divisione Anticrimine – Sezione Misure di Prevenzione Patrimoniali, ha consentito di concretizzare i delitti di usura e altro perpetrati proprio dai due complici.
Sono stati anche sequestrati rapporti finanziari, beni e altre utilità riconducibili agli indagati per un valore di 65mila euro.
Pronjaj Shkelzen, detto “Genny”, con la 31enne P. E., hanno agito a danno di imprenditori, professionisti ed altri soggetti in stato di bisogno, prestando denaro e pretendendo la restituzione con tassi usurari che arrivavano fino al 166% .
L’uomo peraltro in varie occasioni aveva rapinato e condotto delle estensioni.