Prima del fischio d’inizio il Lecce, probabilmente, avrebbe firmato per un pareggio sul difficile campo del Benevento. Alla fine il pareggio è arrivato, ma per i giallorossi salentini si può dire che è un punto che va stretto per le occasioni da rete avute in questa serata campana.
Il Lecce parte bene nella prima frazione, collezionando almeno quattro occasioni da gol nel primo quarto d’ora. La più clamorosa con Coda che si invola davanti al portiere Paleari su passaggio illuminante di Hjulmand. Purtroppo il bomber si fa raggiungere dal diretto avversario e il pallone termina in corner. Da segnalare anche un’ottima conclusione di Di Mariano respinta dell’estremo difensore sannita, mentre sulla ribattuta Strefezza calcia molto male. Il Lecce di Baroni in questo primo frangente di match fa vedere che quando affronta squadre che non rimangono dietro la linea del pallone riesce a trovare gli spazi giusti per offendere anche se Coda rimane troppo isolato. Dopo questo inizio spumeggiante, dal ventesimo in poi il Benevento riesce, però, a trovare le misure alle ripartenze giallorosse e prova ad imbastire qualche trama offensiva, anche se Gabriel viene chiamato in causa soltanto una volta su di una conclusione involontaria di Lucioni dopo un cross dalla sinistra. Alla fine dei primi 45 minuti il punteggio è ancora inchiodato sullo 0-0.
Nella ripresa il Lecce schiaccia il Benevento nella sua metà campo e sono diverse le occasioni da gol. Quella più clamorosa arriva al ventesimo quando un destro di Strefezza coglie la base del palo. Qualche minuto prima i tifosi giallorossi avevano sperato di passare in vantaggio attraverso un calcio di rigore che era stato segnalato dall’arbitro. Giustamente, però, Santoro era tornato sui suoi passi dopo la segnalazione del Var visto che non c’era stato un tocco di braccio del centrocampista sannita Calò.
Negli ultimi scampoli di gara il Lecce cercava di proiettarsi nella metà campo avversaria ma non riusciva a incidere. Negli ultimi minuti invece un brivido correva sulla schiena di Gabriel quando Improta da due passi mandava la palla fuori dopo un tiro cross che lo stesso portiere brasiliano era riuscito ad intercettare.
Al fischio finale il pari sta stretto agli uomini di Baroni che con un po’ di fortuna avrebbero potuto portare a casa la prima vittoria stagionale, che si spera sia rimandata solo di una settimana.
Tra i migliori Hjulmand, Majer e Strefezza. Da rivedere Gargiulo e Di Mariano, ancora all’inizio della loro avventura giallorossa.