SANTA CATERINA – Musica a palla, tutti in pista e poche mascherine. Sono i risultati di un blitz effettuato ieri dalla Polizia di Stato. Risultato? Chiuso il Beija Flor, uno dei lidi più à la page di Santa Caterina. I fatti risolaogno al tardo pomerigigo di ieri, quabndo verso le 19, numerose telefonate sono giunte al centralino del Commissariato di Nardò per segnalare che nel lido salentino fossero riuniti molti giovani e la musica fosse ad alto volume. Una volta giunti sul posto, gli agenti hanno appurato che il volume della musica fosse effettivamente abbastanza alto e che il lido – come si legge in una nota – “era stato trasformato in discoteca e che i numerosi giovani presenti, tutti sprovvisti dei previsti dispositivi di protezione individuale, consumavano bevande e ballavano sulla musica, ad alto volume, passata da un deejay, operativo alla propria consolle”.
A quel punto i poliziotti – dopo aver fatto spegnere la musica e tutte le apparecchiature per la diffusione e fatto allontanare gli avventori – hanno identificato l’amministratore unico, un 49enne neretino, al quale, nella mattinata di oggi, è stata elevata la sanzione amministrativa per il mancato rispetto delle misure di prevenzione anti-contagio con la contestuale chiusura dell’attività per 5 giorni.