“Ci saremmo aspettati che dopo il lancio della creatura politica del presidente Emiliano CON, la strategia fosse quella di ampliare il campo moderato e progressista in Puglia senza cedere ai facili richiami del consenso qualunque esso sia, eppure l’appoggio esplicito alla ricandidatura del sindaco di destra di Nardò, non va in questa direzione, ma conferma una visione politica miope e personalistica anche rispetto al contesto nazionale che vede una preoccupante avanzata delle destre.
Così come non va nella direzione della buona politica il voto unanime del 5 agosto sul ripristino in maniera retroattiva del trattamento di fine mandato votato in consiglio regionale che porterà circa 35000 euro nelle tasche dei consiglieri. L’assenza di sensibilità del consiglio regionale, nel momento difficilissimo che sta passando l’Italia con un rapporto debito/pil al 160%, con famiglie in crisi e le attività che chiudono è grave e mina il legame di fiducia tra cittadini e classe politica.
In una regione assediata quotidianamente dagli incendi, suggeriamo che un investimento migliore per il futuro dei consiglieri e quello delle giovani generazioni potrebbe essere destinare quei milioni di euro nella #riforestazione.”