di Daniela Campobasso, segretaria provinciale della Filcams Cgil Lecce, Carmela Tarantini, segretaria provinciale della Fisascat Cisl Lecce e Antonella Perrone, segreteria provinciale Uiltucs Uil Lecce.
LECCE – “È proprio vero che questo Paese ha perso la memoria. Non consentiamo a nessuno, ancor meno a chi vanta più di un decennio in Consiglio Comunale, di accusare le OO.SS. di scarso interesse nei confronti della società Lupiae Servizi e dei lavoratori. Queste OO.SS. con equilibrio e senso di responsabilità hanno svolto, in tutti gli anni di vita della società, un ruolo importante nella tutela dei posti di lavoro di tutti i dipendenti ed affrontato le numerose crisi economiche che la società ha vissuto e che il Comune di Lecce ha dovuto ripianare con risorse del proprio bilancio.
Occorre ricordare che Lupiae, già nei primi anni di attività, ha registrato debiti che il socio unico ha ripianato e che la situazione economica della società negli anni è progressivamente peggiorata a causa dei debiti contratti nella sua gestione, debiti importanti perché riguardano istituti fondamentali e diritti fondamentali dei lavoratori, come quelli relativi alla previdenza e quindi con Inps, oltre a quelli con Agenzia delle Entrate e Banca per le anticipazioni che consentivano di pagare gli stipendi dei lavoratori.
Pare strano sentire da alcuni Consiglieri Comunali certe affermazioni, dal momento che conoscono bene la storia della società partecipata, perché negli anni di accumulo progressivo del debito erano in maggioranza e dovrebbero ricordare quanto siano state presenti e pressanti le OO.SS. nei confronti del Socio Unico al fine di difendere i lavoratori ed i loro diritti anche dall’ingerenza della politica. Ricordiamo che le OO.SS., che solitamente promuovono nuove opportunità di lavoro, furono costrette a chiedere con fermezza il blocco di nuove assunzioni.
Ora che Lupiae sia stata e sia ancora un buon argomento di scontro tra opposizione e maggioranza non stupisce più nessuno, ma cerchiamo almeno di ricordare la storia di questa società in modo onesto e di dare un contributo alla sua normalizzazione, ricordando che l’accordo sottoscritto a dicembre 2018 (da tutti i sindacati presenti in azienda) è stato un accordo figlio della grave condizione debitoria della società, costruita negli anni in cui chi oggi si permette di criticare le OO.SS. era in quella maggioranza che ha dato indirizzo politico alla società e condiviso scelte organizzative ed economiche.
Ricordiamo inoltre che il faticoso accordo con il quale si è cambiato il contratto di riferimento dei dipendenti Lupiae è pesato ai lavoratori che rappresentiamo, ma era la condizione fondamentale per la sopravvivenza della società e la difesa di tutti gli attuali posti di lavoro, oltre che richiesto dalla Legge Madia e dal dovuto adeguamento all’effettiva tipologia contrattuale (Ccnl Multiservizi). Se non lo avessimo sottoscritto la società non esisterebbe ed avremmo aperto una fase nella quale sarebbe stato complicato difendere tutti i lavoratori. Rimane la nostra disponibilità a confrontarci anche con quella parte del Consiglio Comunale che ci chiede dove siamo e cosa pensiamo.
Intanto continuiamo a lavorare oggi come ieri, scevri da steccati ideologici ed al servizio dei lavoratori che rappresentiamo, esprimendo soddisfazione per il risultato di bilancio della società Lupiae che garantisce, se confermato nei prossimi anni, il pagamento del debito, continuità nei servizi e continuità di lavoro, ma anche prospettive di investimenti e di sviluppo che possono migliorare le attuali condizioni di reddito e di lavoro delle persone.”