PARABITA – Lunedì 28 giugno il Salento Book Festival debutta per la prima volta a Parabita (Cortile Basilica della Madonna della Coltura) ospitando uno dei volti più amati e popolari della canzone e della televisione italiana, Orietta Berti: alle 20.30, intervistata da Don Guido Colombo, sarà lei a portare il pubblico tra i temi della sua autobiografia, “Tra bandiere rosse e acquasantiere” (Rizzoli), ricca di aneddoti inediti e impreziosita da sedici pagine di fotografie rare. Dai primi successi del ‘64 con le canzoni di Suor Sorriso fino a oggi, tra tour in Italia e all’estero (Usa, Russia, Giappone, Australia) e milioni di dischi venduti, continua a mietere successi e consensi conquistando, con la sua voce e con la simpatia e l’ironia che la contraddistinguono, il pubblico di tutte le età, fino alla nuova hit “Mille”, al fianco di Fedez e Achille Lauro, che uscita lo scorso 11 giugno è già un “cult”.
Sono 50 gli autori e le autrici protagonisti del Salento Book Festival che fino ad agosto si alterneranno nei borghi dell’entroterra e della costa, dall’Adriatico allo Ionio, tra antichi palazzi e gioielli del barocco, su scenari di pregio paesaggistico e storico, come ogni anno abbracciando generi molto diversi, per una proposta variegata che tocca i temi più impegnati dell’attualità, le storie personali e quelle narrate nei romanzi.
Per la narrativa sono in programma gli incontri con Teresa Ciabatti che presenta il suo “Sembrava bellezza” (Mondadori), Chiara Francini, Andrea Montovoli, Giancarlo de Cataldo e Angelo Mellone, scrittore e vicedirettore di Rai1.
Altro spazio importante del SBF è quello dedicato alle grandi firme del giornalismo: Mario Calabresi, che presenta il suo ultimo libro, “Quello che non ti dicono” (Mondadori); Michele Santoro, con il suo discusso “Nient’altro che la verità” (Marsilio), al SBF come unica tappa salentina; poi Ferruccio De Bortoli, Lorenzo Tosa, Federico Rampini, Mario De Pizzo e Alessandro Sallusti che con l’ex magistrato Luca Palamara presenta il libro che ha dominato le classifiche della saggistica e il dibattito nei mesi scorsi, “Il sistema. Potere, politica affari: storia segreta della magistratura italiana” (Rizzoli). Di legalità si parla anche con l’ex presidente del Senato ed ex magistrato, Pietro Grasso, con il magistrato Nicola Gratteri e con Giovanni Impastato che ha dato alle stampe il romanzo-verità che ricostruisce la sua vicenda famigliare, nel segno di Peppino. Giorgio Gori affronta le sfide future poste dalla pandemia mentre Walter Veltroni fa un passo indietro e torna sul caso Moro. Il poeta e paesologo Franco Arminio torna al SBF con la sua poesia e il suo nuovo libro, “Lettera a chi non c’era” (Bompiani). Con Pinuccio, Gene Gnocchi e Giovanni Scifoni si toccano con leggerezza vizi e virtù della società dentro e fuori dai social. Ma non mancheranno le star del web come l’influencer Camilla Boniardi in arte Camihawke, Yuri Sterrore (Gordon) e il prete youtuber Don Alberto Ravagnini. Si entra nell’intimo con Daniela Poggi, Andrea Vianello, Paolo Stella e Gianluca Gazzoli che hanno scritto di come la vita cambia con la malattia. Si racconteranno anche la ballerina Elena D’Amario, Gioia Bartali nel ricordo di suo nonno, il grande campione del ciclismo Gino, e Luca Barbarossa, quest’ultimo nella sezione “musicale” del festival che include anche Gino Castaldo, con il libro “Lucio Dalla” (Mondadori), Matteo Maffucci degli Zero Assoluto ed Erica Mou.
A Parabita, dopo l’apertura con Orietta Berti, si continueranno a celebrare le donne, con Serena Dandini, Francesca Mannocchi, Francesca Marciano, Valentina d’Urbano, Ema Stokholma, ma anche con il critico d’arte Costantino d’Orazio che presenta “Vite d’artiste eccellenti” in cui riporta in luce l’esperienza di molte donne che nei secoli hanno lasciato tracce della loro arte ma poi sono cadute ingiustamente nell’oblio, e Antonio Caprarica, che scandaglia la vita, rivelandone i segreti, di una delle donne più affascinanti del mondo, la regina Elisabetta.
Così “si riaccendono le luci sulla cultura” e sui suggestivi palcoscenici che ospitano La Festa dei Libri, la Movida dei Lettori. Si torna tutti in presenza, nel rispetto delle misure di sicurezza, nelle piazze, le corti, i castelli, i palazzi e quest’anno persino belvedere sul mare, dei dieci comuni della provincia di Lecce coinvolti nell’undicesima edizione del “Salento Book Festival”, la rassegna letteraria itinerante organizzata dall’associazione culturale Festival Nazionale del Libro, ideata e diretta dal giornalista e autore Tv Gianpiero Pisanello.
Aradeo, Castro, Corigliano d’Otranto, Galatina, Galatone, Gallipoli, Nardò, Parabita, Tricase, ai quali si aggiunge Tuglie per un appuntamento speciale nel paese dove tutto ebbe inizio nel 2011, diventano salotti per lettori e lettrici di tutte le età, desiderosi di ascoltare dal vivo gli scrittori e le scrittrici più amati, ma anche personalità del mondo del giornalismo, della musica, dello spettacolo, di radio, televisione e web, dopo i lunghi mesi di restrizioni pandemiche e di incontri in streaming.
Il Salento Book Festival è finanziato dall’Assessorato all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia nell’ambito del FSC 2014-2020 Investiamo nel vostro futuro – PiiiL Cultura in Puglia e con il contributo di Comune di Aradeo, Città di Castro, Comune di Corigliano d’Otranto, Città di Galatina, Città di Galatone, Città di Gallipoli, Città di Nardò, Città di Parabita e Città di Tricase. L’evento è patrocinato da Provincia di Lecce – Salento d’Amare, Università del Salento, Pugliapromozione – Agenzia Regionale del Turismo e Ordine dei Giornalisti Consiglio Regionale della Puglia.
Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti, nel pieno rispetto delle normative vigenti sulla sicurezza sanitaria (obbligatorio l’uso della mascherina).
Per partecipare è necessario prenotarsi sul sito www.salentobookfestival.it
Info: 348/5465650.