CEGLIE MESSAPICA – Al termine di un’indagine diretta dal sostituto procuratore Raffaele Casto e coordinata dal procuratore aggiunto Antonio Negro, i militari del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Brindisi hanno eseguito un’ordinanza cautelare di applicazione degli arresti domiciliari, emessa dal gip del Tribunale di Brindisi Vittorio Testi, nei confronti del dirigente dell’Area 6/Pianificazione del Territorio del Comune di Ceglie Messapica, indagato per abuso d’ufficio.
Gli accertamenti investigativi hanno riguardato il presunto illecito rilascio di un permesso di costruire con cambio di destinazione d’uso di un immobile artigianale di proprietà di un’azienda locale operante nel settore immobiliare. Il dirigente destinatario della misura cautelare è accusato di aver procurato all’azienda un ingiusto vantaggio patrimoniale, consistente nel minor versamento di oneri urbanistici, per un importo pari a circa 45mila euro.
In sintesi, violando specifiche regole di condotta espressamente previste dalla normativa di settore da cui non residuava alcun margine di discrezionalità, il pubblico ufficiale – secondo l’accusa – ha autorizzato, di fatto, l’azienda in parola a non versare i dovuti contributi previsti per il rilascio del permesso a costruire, dell’ammontare complessivo di circa 53.000 euro, accettando il versamento parziale di soli 8.600,00, provocando così anche un ingiusto danno patrimoniale al Comune di Ceglie, ente locale di appartenenza.