“L’obiettivo prioritario è completare la vaccinazione di tutti i cittadini più fragili che non hanno ancora ricevuto la prima dose. Pertanto, accanto all’attività dei medici di medicina generale e dei centri specialistici di cura, le Asl dovranno operare una ricerca attiva di ciascun cittadino che per età o fragilità risulta estremamente vulnerabile, per effettuare subito la somministrazione.”
Con queste parole l’assessore alla Sanità Pier Luigi Lopalco e il direttore del Dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro hanno comunicato la nuova Disposizione di aggiornamento delle indicazioni operative della campagna vaccinale, tenendo conto anche delle comunicazioni del Commissario straordinario nazionale.
“Possono essere diverse le ragioni per le quali queste persone, che sono un numero contenuto, non hanno ancora ricevuto la prima dose. – dichiarano Lopalco e Montanaro – Per questo vogliamo verificare i casi uno per uno, perché se sono ancora in attesa e desiderano vaccinarsi le Asl, grazie a questa ricognizione, possono intervenire tempestivamente anche con sedute vaccinali dedicate, completando così la capillare attività portata avanti dai medici di medicina generale e dai centri specialistici di cura. La nota recepisce anche le nuove disposizioni in termini di allargamento della platea di popolazione che può accedere alla vaccinazione. Queste riguardano in particolare l’avvio della campagna per le persone con comorbilità di età inferiore ai 60 anni e senza connotazione di gravità. Da lunedì inoltre sono aperte le prenotazioni per la fascia over40, gradualmente, partendo dai 49enni”.