Un gruppo di lavoro Regione Puglia e Asl per definire i passi da compiere, e subito il progetto di fattibilità tecnica ed economica da mettere a gara. E tra 15 giorni il cronoprogramma puntuale e completo.
Questo l’impegno dell’Assessore alla Sanità, Pierluigi Lopalco per il Polo Pediatrico del Salento, a conclusione dell’incontro di approfondimento voluto dalla Presidente del Consiglio regionale, Loredana Capone, e dal Consigliere Donato Metallo, a seguito della discussione odierna in III Commissione.
“Volevamo un impegno sui passi da compiere e sui tempi di realizzazione – ha detto la Presidente Capone. Per questa ragione, con il consigliere Metallo, abbiamo chiesto all’assessore Lopalco e al direttore Montanaro di definire, insieme all’Asl di Lecce, un cronoprogramma delle attività che porti alla realizzazione del Polo nel più breve tempo possibile. Le condizioni per procedere adesso ci sono tutte, abbiamo avuto assicurazione che il Polo rientrerà nel Piano Nazionale per la ripresa e la Resilienza nel capitolo delle strutture e delle infrastrutture sanitarie. Quindi, se non ora quando? Ringrazio il dott. Aguglia e tutte le associazioni che sono state costantemente impegnate in questi anni, coinvolgendo tutto il territorio, facendo da sprone e incalzando. Ma ora bisogna agire e farlo in fretta per non arrivare impreparati al 2023 e rischiare di perdere i fondi. Questo, però, vuol dire lavorare già da domani al progetto di fattibilità tecnica ed economica per ottenere il progetto definitivo ed esecutivo. Il Polo Pediatrico del Salento è indispensabile per la Puglia intera, per evitare i viaggi della speranza cui sono costretti tanti nostri bambini con le loro famiglie. E con la prospettiva della Facoltà di Medicina a Lecce siamo sicuri che potrà essere un avamposto di qualità ed efficienza. Ma non c’è tempo da perdere perché le regole del Recovery sono ferree e a quelle risorse non possiamo rinunciare”.
“È il momento di dare risposte concrete, con passi e tempi certi – ha aggiunto Donato Metallo, Presidente della VI Commissione e Consigliere regionale, che oggi ha chiesto l’audizione sul tema. È dal 2012 che se ne parla, ed è una battaglia che non ha mai smesso di essere sotto i riflettori grazie all’enorme lavoro portato avanti dalle associazioni, in primis Tria Corda e il presidente dottor Aguglia che ringrazio, e il comitato “SoloxLoro” che si è costituito dal basso. Se la politica vuole essere utile, ora servono passi concreti, quindi piano di fattibilità, progetto esecutivo, avvio dei lavori. Ovviamente so che parliamo di un’opera importante, che richiede passaggi di studio e lavoro, ma so anche che ne stiamo parlando da nove anni. Dobbiamo far partire il tavolo operativo entro 15 giorni, fare un cronoprogramma con tempi e azioni certe nel più breve tempo possibile, che ci permettano di impattare sulle somme del Recovery. Solo così possiamo avere la certezza di realizzare qualcosa di importante, che interrompa i viaggi della speranza. Solo così potremo essere credibili”.