Riceviamo e pubblichiamo una lettera inviata dai consiglieri del centrodestra del Comune di Lecce sul dibattito legato all’entrata in vigore del nuovo regolamento della Ztl del centro storico di Lecce:
“Come non bastasse il tragico momento che tutti noi stiamo vivendo da oltre un anno, l’Amministrazione comunale ci mette del proprio per peggiorare ulteriormente le cose.
È infatti di questi giorni l’avviso che dal primo di maggio p.v. entrerà in vigore il nuovo regolamento ZTL.
La sintesi più piena del fallimento di questa visione politica è rappresentata dal fatto che il volere del Governo ha scontentato(per usare un eufemismo) sia i residenti che gli operatori commerciali.
Questa volta sono riusciti a danneggiare tutti, nessuno escluso.
Fermo restando che, a nostro avviso, come già dibattuto in Commissione Traffico e in Consiglio Comunale, molte cose andrebbero cambiate nel regolamento, riteniamo e ribadiamo che alcune in particolare sono semplicemente inconcepibili.
Dal prossimo Maggio saranno autorizzati i “sensi unici eccetto bici” ovvero la possibilità per i ciclisti di andare contromano. Quanto di più semplice per generare nuovi incidenti.
Tutte le autorizzazioni potranno essere richieste solo per via telematica: e gli anziani ? E chi non ha la fortuna di essere tecnologicamente “Smart” come loro vorrebbero?(alla faccia dell’attenzione ai più deboli ).
Sempre per rimanere in tema saranno concessi pass-assistenza solo per gli Over 75: riteniamo andrebbe ripristinato immediatamente l’art 14 che prevedeva questo diritto a partire dal conseguimento del 70 esimo anno di età dell’assistito. Inoltre per chi presta assistenza, in alternativa ad un parente, è folle che si ritenga debba essere necessariamente un operatore sanitario professionale. E chi è aiutato in altre forme ? Chi non si può permettere un infermiere a casa ? Andrebbero autorizzati immediatamente tutti gli assistenti e non solo al transito, sia ben chiaro, ma anche alla sosta!
Nei permessi occasionali si evince che quelli per i matrimoni saranno autorizzati massimo fino alle 21.00; metodo eccezionale per rovinare la festa agli sposi e al struttura ospitante.
Per i nuclei familiari si è scelto di limitare a 2 i pass concedibili prescindendo dal numero dei componenti dello stesso. È forse razionale ?
I proprietari non residenti possono accedere dalle 7 alle 11 e dalle 15 alle 17.
La protezione civile potrà transitare nel centro storico solo in deroga eccezionale per questo momento di pandemia.Poi nemmeno gli operatori per i servizi emergenziali potranno accedere in ztl ?
Veniamo alle fasce orarie: varco aperto dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.
Ci domandiamo come potranno lavorare i tanti B&B ? E Gli hotel ? Le imprese di manutenzione dovranno pagare pass di accesso extra da almeno 5 euro l’uno. I corrieri saranno quasi sempre impossibilitati a consegnare. Per non parlare di chi vende abbigliamento o lavora all’ingrosso: letteralmente gambizzati.
Ma come, in campagna elettorale rivendicavate un nuovo centro storico, aperto a tutte le attività commerciali, criticando la vecchia Amministrazione “responsabile” di aver favorito solo pub e ristoranti, e adesso? Penalizzate tutti per par condicio?
Anche accedere a scuola dopo le 9 sarà a pagamento: hanno tassato anche l’istruzione.
Ultimo, ma potremmo continuare a lungo, molti uffici della Pubblica Amministrazione saranno trasferiti nel centro storico. Come garantiremo i servizi ai cittadini ?
Nessuno è stato ascoltato , ne i residenti ne gli operatori commerciali, tanto meno le opposizioni in Consiglio Comunale.Solo una riunione nel febbraio 2020 di cui ufficialmente non è stato acquisto nessun atto.
Per tanto, al fine di cercare di arginare questa manovra politica suicida inviteremo e ascolteremo nuovamente i diretti interessati in commissione.Daremo voce ai cittadini, residenti e commercianti. Produrremo,infine, degli emendamenti da sottoporre all’attenzione del Consiglio nella speranza di poter cambiare qualcosa.
Forse il nuovo regolamento ZTL è la perfetta metafora di questo Governo: un’imposizione, dettata da mera logica vessatoria che metterà in ginocchio tutti e renderà il salotto di lecce un cimitero di desolazione, peggio di come era 30 anni fa. Un agire politico che mira continuamente a distruggere ciò che di buono è stato fatto in passato e a vessare ulteriormente i leccasi.
Insomma un provvedimento di cui Sindaco e giunta dovrebbero vergognarsi.