BARI – “Per chi come me, già a febbraio scorso, in occasione della Conferenza Stato-Regioni, chiese al precedente governo il commissariamento della strada statale 275 “Maglie Leuca”, per sbloccare un cantiere determinante per lo sviluppo della Puglia, è evidente che la volontà del Ministero di escludere questo intervento dalle prime 57 opere da portare a termine, è una decisione che non condivido assolutamente”. Così, l’assessore regionale ai Trasporti e alla Mobilità della Regione Puglia Anita Maurodinoia, ha commentato l’estromissione della SS275 dall’elenco del Ministero delle infrastrutture presieduto da Enrico Giovannini.
“La decisione del Governo centrale – dichiara l’assessore – mortifica non solo un intero territorio che vede in quest’opera un’occasione di riscatto e di rilancio, ma anche tutte le recenti iniziative, tra le quali una mozione regionale approvata all’unanimità dal Consiglio regionale, con la quale abbiamo chiesto al Governo di modificare l’elenco delle 57 opere includendo anche la strada statale 275”.
Nonostante il Ministro abbia garantito che l’opera sarà inserita in un secondo elenco a giugno, l’assessore Maurodinoia ritiene di accogliere gli appelli dei consiglieri regionali salentini i quali chiedono di “imporsi a Roma”.
“Certamente – continua l’assessore la Regione Puglia farà sentire, ancora una volta, la propria voce, ma occorre fare sistema con tutti i parlamentari pugliesi, al fine di evitare brutte sorprese e di perdere altro tempo. Ovviamente nella Conferenza Stato-Regioni, dove da pochi giorni il nostro governatore Michele Emiliano riveste il ruolo di vicepresidente nazionale, sono certa che punterà i piedi e saprà far valere le legittime e sacrosante richieste del Salento.
Insomma, – conclude la Maurodinoia- se facciamo squadra, la Regione da una parte e dall’altra tutti i rappresentanti istituzionali al di là delle appartenenze, sicuramente raggiungeremo l’obiettivo e a vincere, sarà la Puglia”.