Taurisano, inseguimento e arresto: ai domiciliari due scalmanati
TAURISANO – Oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, minacce aggravate, lesioni e danneggiamento: sono queste le accuse alle quali dovranno rispondere due uomini del posto, G.M. di 53 anni e A.R.S., di 52, arrestati le scorse orre dagli agenti del Commissariato di Taurisano.
I due erano stati individuati dalla pattuglia della Polizia a bordo di una Fiat Grande Punto mentre zigzagavano pericolosamente nel centro cittadino di Taurisano. Davanti all’alt impartito dalla pattuglia, hanno proseguito la marcia nonostante i tentativi dei poliziotti di fermarli, anche con i sistemi di allarme in funzione. A quel punto scattato un inseguimento durante il quale la volante ha affiancato l’auto ed il conducente, con fare spocchioso, dopo aver abbassato il finestrino, ha offeso e minacciato gli agenti, facendo capire che non si sarebbe fermato. Poche centinaia di metri dopo, sulla strada per Miggiano, prima di lasciare Taurisano, la pattuglia è riuscita a bloccarli. Il passeggero, G.M., già noto per i suoi precedenti, ancora con aria intimidatoria, ha continuato a minacciare, anche di morte, i poliziotti. Assieme al suo amico ha tentato con violenza di colpire gli agenti con calci e pugni, senza però riuscirvi grazie alla prontezza dei due poliziotti che sono riusciti a schivare i colpi.
Sul posto sono intervenuti anche altri poliziotti che hanno aiutato i colleghi ad accompagnare i due uomini al Commissariato di Taurisano. Una volta arrivati in ufficio, il 53enne ha dato in escandescenze colpendo con un pugno una porta e inveendo contro i poliziotti fino a autolesionarsi con pugni in viso. I due sono ora agli arresti domiciliari in attesa di essere giudicati con rito per direttissima.