BARI – Migliorare la qualità della vita dei pazienti che hanno avuto il Covid, attraverso l’esenzione del ticket per gli esami e le cure anche dopo la fase acuta della malattia. E’ questa la proposta di due giovanissimi medici salentini, Emanuele Rizzo e Simona Carlà, che ieri è stata finalmente accolta dalla Giunta Regionale della Regione Puglia.
Negli ultimi mesi abbiamo tutti iniziato a convivere con la pandemia, scoprendo ben presto che il virus del Covid-19 non smette di condizionare la vita del paziente, con il cessare della fase acuta; in molti casi infatti, gli strascichi sono lunghi e faticosi, sia dal punto di vista sanitario che economico. La proposta dei due biologi del Dipartimento di Prevenzione della Asl Lecce, in prima linea nell’emergenza Covid, risale allo scorso maggio e ha raccolto consensi anche fuori dall’Italia con la pubblicazione di un articolo sulla testata scientifica internazionale “The Lancet EClinical Medicine.”
“Nell’ articolo pensavamo già alla “malattia Covid”. – ha dichiarato Simona Carlà – “E da questo siamo partiti, non avendo l’anno scorso alcuna certezza dei postumi sui soggetti guariti. Pensammo che fosse necessario affrontare il problema dei successivi controlli e la necessità di garantire il diritto all’esenzione del pagamento del ticket per le prestazioni mediche necessarie e future superata la fase acuta della patologia. ”
E continua: – “Pensammo alla Regione Puglia come regione pilota in un progetto di istituzione di un codice esenzione ticket per Covid che si sarebbe potuto avviare dal nostro territorio non avendo pensato nessuna altra regione di intervenire in questo senso a tutela e sostegno dei soggetti negativizzati e considerati guariti. La nostra proposta fu accolta con entusiasmo dall’Assessore Ruggeri, sempre attento alle proposte concrete per il nostro territorio e dal Presidente della Regione con l’impegno di entrambi di portare avanti questo nostra idea progettuale.”
Felice per il successo riscontrato, anche il dottor Emanuele Rizzo che sottolinea “Siamo orgogliosi che la nostra idea abbia riscosso un interesse internazionale, con la pubblicazione di un articolo attentamente revisionato, su una rivista così importante. La nostra è un’idea nata da una semplice chiacchierata, che già l’anno scorso ci ha molto colpiti. Sappiamo che oggi non è una proposta facile da realizzare: la situazione dei malati in Puglia lo scorso anno era differente, ed il senso di sostenibilità economica era diverso.”
E continua: – “Non è un progetto semplice, i tempi della politica vanno considerati, e oggi sappiamo che c’è bisogno di più impegno da parte delle istituzioni affinchè l’esenzione del ticket sia sostenibile, e per questo siamo contenti che ieri sia arrivata questa approvazione su proposta di Paolo Pagliaro.”
L’anno scorso abbiamo coinvolto l’ex Assessore al Welfare Ruggeri che ci ha aiutati a presentare la nostra idea, ma lo abbiamo fatto privi di intento politico: il nostro unico interesse è quello stimolare il dibattito politico affinchè si parli delle problematiche che coinvolgono tanti malati in Puglia.”