LECCE- Si celebra anche a Lecce la Giornata nazionale del fiocchetto lilla, dedicata alla sensibilizzazione e all’informazione sui disturbi del comportamento alimentare. Il 15 marzo, presso la struttura sanitaria polifunzionale Ceck-up Centre di Lecce-Cavallino, sarà possibile usufruire di un consulto gratuito per chiunque ne faccia richiesta. Telefonando allo 0832 352419 si potrà prenotare un colloquio con un consulente del benessere psicologico e della nutrizione e ottenere ogni preziosa indicazione per intraprendere il proprio percorso utile a lasciarsi alle spalle il disagio psicologico ed emotivo che deriva da anoressia, bulimia, alimentazione incontrollata e obesità.
I disordini alimentari sono diventati nell’ultimo ventennio una vera e propria emergenza di salute mentale per gli effetti devastanti che hanno sulla vita di adolescenti e giovani adulti, rappresentano oggi una problematica di sanità pubblica di crescente rilievo, accentuata drasticamente dalle misure precauzionali adottate per contrastare la diffusione del Covid.
La Giornata nazionale del fiocchetto lilla è stata istituita nel 2018 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, per merito dell’associazione Mi nutro di vita (facente parte di Consult@noi, Consulta Nazionale Associazioni di volontariato DCA), da allora il 15 marzo di ogni anno la sua celebrazione si è diffusa in tutto il Paese coinvolgendo un numero sempre maggiore di associazioni impegnate appunto nella prevenzione e nella cura dei disturbi.
Sensibilizzare e informare: questi gli obiettivi della Giornata, nata su iniziativa di un padre, Stefano Tavilla, che ha perso la figlia Giulia a soli 17 anni per bulimia, mentre era in lista d’attesa per il ricovero in una struttura dedicata, fuori dalla sua regione, la Liguria. E proprio in omaggio a Giulia, la Giornata si celebra il 15 marzo, nell’anniversario della sua scomparsa.
Il Ceck-up Centre di Lecce-Cavallino, promotore delle iniziative leccesi con il patrocinio dei comuni di Lecce e Cavallino, si avvarrà per la giornata di lunedì dell’esperienza delle dott.sse Tatiana Plevi, responsabile del Dipartimenteo di Psicologia del Benessere della struttura e Virginia Micella, biologa nutrizionista.
“In questi lunghi anni trascorsi affianco a medici e pazienti – spiega Veronica Carlino, direttore del Check up Centre – ho appreso che la salute è processo di costruzione, attivo ed interattivo. La presa in carico della persona prevede un sodalizio tra paziente e terapista ed un lavoro sinergico in cui entrambe le parti si mettono in gioco per costruire salute. E se il percorso necessità di un team di specialisti, anche questi devono armoniosamente comunicare”.