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Apre a Lecce la Fondazione Biscozzi-Rimbaud

Foto di Annamaria Niccoli

LECCE – Un luogo di pura condivisione artistica, dove l’arte nazionale e internazionale trovano occasione di esprimersi e farsi conoscere. È la Fondazione Biscozzi Rimbaud, che ha aperto per la prima volta le porte della sua sede a Lecce al pubblico questa mattina.

Uno dei palazzi storici di Piazzetta Baglivi, nel cuore del centro storico leccese, diventa da oggi un contenitore culturale d’eccellenza. L’idea parte nel 2018, quando Luigi Biscozzi e sua moglie Domenique Rimbaud decidono di condividere la loro passione per il mondo artistico. Biscozzi, tra i nomi più autorevoli nel settore della consulenza fiscale e tributaria in Italia, è nato a Salice Salentino ma ha vissuto a Milano, dove inizia a collezionare opere di grande valore. Sceglie la sua terra di origine per concretizzare il suo progetto, che appare sin da subito molto ambizioso, perché afferma “Ho un debito di riconoscenza nei confronti della mia città di Lecce: mi ha dato la sua bellezza e una base scolastica che mi ha consentito di proseguire gli studi a Milano.” Il desiderio è quello di creare uno spazio dove esporre stabilmente al pubblico una selezione dei migliori pezzi della propria collezione privata, e inoltre impiantare una biblioteca specializzata, fare attività didattica e allestire a cadenza periodica mostre temporanee di arte del XX e XXI secolo. Purtroppo Biscozzi verrà a mancare prima della realizzazione della sua Fondazione. È sua moglie a proseguire nello scopo. “La città di Lecce – dichiara Domenique Rimbaud –  potrà così arricchirsi di un nuovo luogo d’arte e cultura, a beneficio della collettività. Il restauro dell’immobile è stato molto rispettoso nei confronti del contesto architettonico, ispirato a criteri di funzionalità ed eleganza”.

La direzione tecnico-scientifica della Fondazione e la curatela della collezione sono state affidate allo storico dell’arte Paolo Bolpagni e l’incarico di progettarne la sede allo studio Arrigoni Architetti. Sono ben settanta i lavori in esposizione permanente, firmati da nomi importanti del Novecento. Accanto a questi, sarà possibile ammirare mostre temporanee, la prima delle quali sarà dedicata ad Angelo Savelli, noto artista di origine calabrese vissuto a Roma e New York, famoso per le sue opere bianche. Ma la Fondazione Biscozzi- Rimbaud aspira anche a promuovere, nella propria sede ma anche in altri luoghi del territorio, in collaborazione con le istituzioni e con possibili partners, eventi culturali pubblici di ogni genere, ponendosi come un luogo dinamico che possa sollecitare dal punto di vista sociale e intellettuale. Tra gli obiettivi c’è inoltre, quello di  curare ed editare pubblicazioni connesse agli scopi e alle attività istituzionali e di aprirsi al mondo scolastico e accademico.

Tra i pochi presenti all’inaugurazione – gli accessi sono stati limitati secondo le restrizioni antiCovid-  il sindaco di Lecce Carlo Salvemini, che ha definito la Fondazione come “un luogo di grande valore, del quale la città deve essere orgogliosa. Sento la responsabilità come sindaco di aver cura di uno Spazio così importante.”

In occasione dell’apertura, infine, è stato pubblicato e reso disponibile in triplice versione italiana, francese e inglese, il catalogo generale della collezione, a cura di Roberto Lacarbonara, pubblicato da Silvana Editoriale.